Threads

Threads ha introdotto una nuova funzione che potrebbe cambiare il modo in cui vengono condivisi i contenuti sulla piattaforma. Da oggi, foto e video ripostati mostreranno in alto a sinistra il nome dell’utente che li ha pubblicati per primo. La novità, annunciata dal capo di Instagram Adam Mosseri, punta a garantire il riconoscimento dell’autore originale. Dunque gli utenti non saranno più obbligati a citarlo esplicitamente nei propri post.

Threads: critiche e dubbi sulla nuova funzione

La funzionalità è stata descritta come un sistema semplice ma efficace per proteggere la paternità dei contenuti. In particolare dei meme, sempre più soggetti a una rapida diffusione e, spesso, a una perdita di attribuzione. Proprio come spiegato da Mosseri in un post su Threads, si tratta di un modo immediato per aggiungere un tocco personale a immagini e video di tendenza. Mantenendo sempre, al centro, il riconoscimento dell’autore. Per utilizzare questa opzione basta premere a lungo su un contenuto multimediale e selezionare “Usa contenuto multimediale“. In alternativa, il pulsante di ripubblicazione (“+”), posizionato in basso a sinistra, consente di condividere direttamente il contenuto. Ciò garantirà che il nome dell’autore resti visibile. Un ulteriore dettaglio riguarda l’indicazione del numero di volte in cui un contenuto è stato ripostato. Un dato accessibile cliccando sull’icona di repost, visibile anch’essa in basso a sinistra.

Nonostante le intenzioni positive di Threads, però le reazioni degli utenti sono state contrastanti. Molti hanno accolto con favore questa idea, altri invece hanno espresso perplessità. Alcuni ritengono che la funzione non tuteli abbastanza i creatori. Sostengono infatti che dovrebbe essere prevista l’opzione di disattivare questa modalità per i propri contenuti. In quanto non tutti vogliono che i loro lavori siano condivisi così facilmente.
C’è anche chi teme che questa funzionalità possa violare le leggi sul copyright. Offrendo un riconoscimento che non si traduce in benefici economici. Ad ogni modo, molti considerano l’iniziativa un miglioramento rispetto alla situazione precedente. In cui i contenuti venivano ripubblicati senza alcun credito. Threads, intanto, prosegue nella sua evoluzione. Ma resta da vedere se tutto ciò sarà sufficiente per placare i malumori di parte della sua comunità.

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