Dal primo gennaio 2025 WhatsApp, l’applicazione di messaggistica di proprietà di Meta, cesserà di funzionare su circa venti modelli di smartphone Android considerati ormai obsoleti. Questa decisione segue l’interruzione del supporto per alcuni modelli di iPhone annunciata in precedenza e si applica a dispositivi lanciati nei primi anni del 2010. Tra questi figurano prodotti di marchi noti come Samsung, Motorola, HTC, LG e Sony. La dismissione riguarda smartphone con versioni del sistema operativo Android pari o inferiori a KitKat, incapaci di supportare le più recenti funzionalità e i protocolli di sicurezza richiesti dall’app.
WhatsApp e la necessità di evoluzione tecnologica
Negli anni, WhatsApp ha introdotto costanti aggiornamenti tecnologici, migliorando l’esperienza degli utenti e garantendo standard di sicurezza sempre più elevati. Tuttavia, questi progressi necessitano di hardware e software moderni, rendendo inevitabile l’esclusione di dispositivi meno performanti. Tra i modelli interessati figurano, ad esempio, il Galaxy S3 e il Galaxy Note 2 di Samsung, il Moto G di prima generazione di Motorola, l’HTC One X, il Nexus 4 di LG e l’Xperia Z di Sony. Nonostante alcuni di questi smartphone vengano ancora utilizzati come dispositivi secondari, dal prossimo anno non saranno più compatibili con l’applicazione, spingendo gli utenti a cercare alternative.
Per chi utilizza ancora questi dispositivi e desidera mantenere intatte le proprie conversazioni, è fondamentale effettuare un backup prima della scadenza del supporto. Salvare le chat è semplice e permette di trasferire i dati su un dispositivo compatibile. Basta accedere alle impostazioni dell’app, selezionare la sezione dedicata alle chat e avviare un backup, preferibilmente sincronizzandolo con un servizio cloud. Questa operazione garantirà una transizione fluida, senza il rischio di perdere messaggi importanti.
L’annuncio di Meta sottolinea l’importanza di tenere aggiornati i propri strumenti tecnologici per poter sfruttare appieno le funzionalità offerte dalle applicazioni moderne. Sebbene queste decisioni possano creare disagi, sono necessarie per mantenere elevati standard di sicurezza e innovazione, indispensabili in un panorama tecnologico in continua evoluzione.