Con il lancio ufficiale di Firefly al NIO Day 2024, la casa automobilistica cinese ha aperto un nuovo capitolo della sua strategia. Questo nuovo marchio è stato progettato per conquistare il settore delle auto elettriche compatte. Offre infatti veicoli accessibili ma con caratteristiche premium. Firefly debutterà in Cina nella primavera del 2025 e raggiungerà il mercato europeo nella prima metà dello stesso anno.
Il primo modello del marchio, chiamato anch’esso Firefly, è stato sviluppato pensando ai giovani e ai guidatori urbani. Disegnata dall’ex designer BMW Kris Tomasson, l’auto si presenta come una compatta a cinque porte con dettagli estetici unici. Fari e gruppi ottici posteriori circolari, insieme a maniglie a filo con la carrozzeria, creano un look moderno e riconoscibile. Anche se l’interno non è stato ancora mostrato, NIO ha dichiarato che sarà ottimizzato per garantire comfort e funzionalità. Il tutto con una capacità di carico massima di 1.250l e un frunk anteriore da 92 litri, ideale per i cavi di ricarica.
Firefly non punta solo sul design, ma anche su tecnologia e sicurezza. Costruita per ottenere valutazioni a cinque stelle nei crash test europei e cinesi, l’auto utilizza un telaio composto per l’83% da acciaio altoresistenziale e leghe di alluminio. Offrendo una rigidità torsionale di 35.700Nm. Nove airbag di serie e un raggio di sterzata di 4,7m completano le caratteristiche tecniche più interessanti.
Sul fronte tecnologico, il modello sarà equipaggiato con un sistema di parcheggio autonomo alimentato da un chip Horizon Robotics. In più, supporterà la tecnologia del cambio batteria. Anche se sarà necessario aggiornare le stazioni esistenti per gestire le nuove batterie di dimensioni più ridotte. In Cina, Firefly sarà venduta a un prezzo base di circa 19.500€. Si posiziona così come una diretta concorrente di modelli come MINI Cooper e Smart #1. NIO promette quindi un mix di qualità, comfort e tecnologia solitamente riservati al settore premium. Tutti i dettagli su motorizzazioni, prestazioni e autonomia restano per ora un’incognita.