Si può sfatare il mito dei dispositivi iOS più sicuri rispetto a quelli Android. A rivelarlo è un nuovo rapporto di Lookout, azienda esperta di attacchi informatici. Come emerge dal rapporto, i dispositivi con sistema operativo Apple sono più soggetti ad attacchi phishing.
“Nei primi tre trimestri del 2024, il 19% dei dispositivi iOS aziendali è stato esposto ad almeno un attacco di phishing”. I ricercatori hanno anche specificato: “Gli attacchi di phishing, smishing e impersonificazione su dispositivi mobile non si basano su determinati sistemi operativi come nel caso del malware. Ciò implica che ogni dispositivo, in realtà, è potenzialmente vulnerabile a questo tipo di minaccia”.
Perché iOS è più incline agli attacchi phishing rispetto ai dispositivi Android
Il sideloading che Apple ha dovuto implementare per rispettare le normative europee è uno dei motivi principali per cui iOS è diventato meno sicuro nel tempo. Questa modifica è stata apportata dall’azienda in risposta alla normativa del Digital Markets Act (DMA), ed è in vigore da marzo di quest’anno. Consente agli utenti di scaricare le applicazioni anche da marketplace alternativi all’Apple Store. Inevitabilmente, questo porta all’aumento della vulnerabilità.
“I sistemi operativi e le app presentano delle vulnerabilità già nel codice, proprio come per qualsiasi altro software. Anche quando gli sviluppatori rilasciano delle patch di sicurezza, la possibilità di essere colpiti da attacchi informatici diminuisce ma non va mai via del tutto. Il consiglio è quello di aggiornare tempestivamente le app installate sui propri dispositivi e di scaricarle solo da store ufficiali. Un po’ come per gli aggiornamenti, che si consiglia di fare sempre quanto prima dopo la data di rilascio. Anche su iOS è possibile ridurre i rischi di attacchi phishing grazie ad aggiornamenti costanti e tempestivi. Dunque si consiglia, così come per i dispositivi Android, di stare sempre in allerta e di non ignorare mai nessun aggiornamento o avviso di sicurezza.