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Truffa phishing pronta a colpire: attenzione al messaggio di capodanno

In queste ore sta girando un nuovo messaggio che avrebbe preso di mira alcuni utenti per fregarli letteralmente. L’obiettivo è quello di riuscire a fargli credere di poter iscriversi a un sito di incontri sul quale incontreranno la ragazza che gli sta scrivendo.

Ovviamente è l’ennesimo stratagemma di alcuni truffatori che vogliono in ogni modo provare a rubare i dati personali e anche i soldi delle persone. Secondo quanto riportato, la truffa avrebbe fatto il giro d’Italia in pochissime ore.

Truffa di capodanno: ecco il messaggio che sta girando per truffare le persone

Ciao, mi chiamo Kati, sono una bellezza moderna moderatamente emancipata.
La mia vita con mio marito è diventata noiosa e banale. Voglio qualcosa di piccante e insolito in termini di amore.
Il fatto stesso di fare l’amore con uno sconosciuto crea già un urgente bisogno di divertimento. Voglio invitarti ad alcuni bei appuntamenti.
Mi piaci, ma ho bisogno di sapere della tua approvazione! Kati-cake-108 è il mio profilo di appuntamenti.


Una volta completata la registrazione, inviami un’e-mail immediatamente“.

Questi sono i consigli per evitare di finire in questi tranelli che spesso possono distruggere le persone:

  • Controllare l’indirizzo e-mail mittente: spesso chi manda il messaggio truffa a un dominio (quello che viene dopo la “@”) che risulta molto strano, a volte sconosciuto;
  • Controllare ortografia e grammatica: di frequente le truffe sono scritte veramente male, in quanto elaborate con traduttori o altri sistemi dai truffatori stranieri;
  • Evitare i link e altri collegamenti: non bisogna assolutamente cliccare sul link o altri collegamenti presenti nel testo. L’utente vittima di truffa può tranquillamente eleggere tutto ciò che gli arriva ma senza collegarsi a pagine nascoste nel testo. È proprio da lì che parte la truffa vera;
  • Non diffondere nulla: bisogna far morire il messaggio lì dove arriva. In alcun modo bisogna trasmetterlo o inoltrarlo a qualcun altro.
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Pubblicato da
Felice Galluccio