Dal 21 dicembre, gli abbonati Premium Plus di X hanno visto un aumento significativo dei prezzi, con rincari che hanno toccato diverse regioni del mondo. Negli Stati Uniti, il costo mensile è salito da 16 a 22 dollari, mentre l’abbonamento annuale è passato da 168 a 229 dollari. Anche in Europa, in paesi come Francia, Germania e Spagna, i prezzi mensili sono aumentati da 16 a 21 euro. Non sono stati risparmiati nemmeno Canada, Australia e Regno Unito, dove i costi hanno subito una crescita simile.
I nuovi costi degli abbonamenti di X
Chi si abbona ora pagherà subito le nuove tariffe, mentre gli utenti già abbonati godranno di un breve periodo di tregua fino al 20 gennaio, dopodiché anche per loro scatteranno i nuovi prezzi. La piattaforma ha giustificato l’aumento parlando di un servizio Premium Plus completamente rinnovato, con un’esperienza ora totalmente priva di pubblicità.
Ma non è tutto. X ha spiegato che questo rincaro è strettamente legato anche al programma di condivisione dei ricavi con i creator, avviato lo scorso ottobre. In pratica, una fetta degli incassi provenienti dagli abbonamenti finirà nelle tasche dei creatori di contenuti più seguiti, incentivando ulteriormente la produzione di contenuti esclusivi e coinvolgenti.
Tra le novità per chi sceglie di restare fedele all’abbonamento Premium Plus, ci sono alcuni vantaggi che puntano a rendere l’esperienza sulla piattaforma più efficiente e personalizzata. Gli utenti avranno accesso prioritario all’assistenza clienti, potranno usare strumenti avanzati come X Radar, che monitora i trend in tempo reale, e avranno limiti più ampi per l’utilizzo delle funzionalità AI Grok integrate nella piattaforma.
Nonostante questi aggiornamenti, la decisione di aumentare i costi ha inevitabilmente generato discussioni tra gli utenti. Per molti, l’aumento rappresenta un salto considerevole rispetto alla precedente tariffa, soprattutto considerando che l’abbonamento base, che offre meno vantaggi, non ha subito variazioni di prezzo.
Una nuova strategia per Musk
L’impressione generale è che Elon Musk e il team di X stiano cercando di spingere verso una piattaforma sempre più focalizzata sugli abbonamenti, con un modello di business che premia chi è disposto a pagare per un’esperienza senza interruzioni pubblicitarie e con strumenti esclusivi.
Resta ora da vedere se questa strategia sarà premiata dagli utenti o se porterà a una fuga verso alternative più economiche. Di certo, l’aumento segna un nuovo capitolo nella storia di X, che continua a evolversi sotto la guida del suo visionario — e spesso controverso — proprietario.