Ecco gli smartphone su cui non funzionerà più WhatsApp

WhatsApp è ormai un elemento imprescindibile che è presente su praticamente tutti gli smartphone.

L’applicazione di WhatsApp è una piattaforma utilissima per la messaggistica istantanea, e sicuramente è una del più utilizzate al mondo in questo campo.

I motivi per cui questa applicazione è più utilizzata rispetto ad altre, sono da imputare a una serie di fattori, come la sicurezza che il team di WhatsApp assicura a tutti gli utenti che inviano dei messaggi di testo o contenuti multimediali sulle chat, oltre alle numerose funzioni che gli utenti possono decidere di utilizzare sulla piattaforma, come la fruizione dei Canali dove si possono leggere notizie provenienti da tutto il mondo, oppure la possibilità di postare foto, video, link e addirittura note vocali sul proprio stato.

Purtroppo WhatsApp viene spesso disinstallato sui dispositivi un po più datati. I motivi per i quali questa applicazione smette di funzionare di punto in bianco su alcuni modelli di smartphone sono diversi.

WhatsApp: perché smetterla di funzionare su alcuni dispositivi?

Il motivo principale per cui WhatsApp ciclicamente viene disinstallato da una serie di smartphone che sono ormai un po più vecchi è la sicurezza.

Infatti, l‘applicazione aggiorna in maniera continua i propri protocolli di sicurezza e i dispositivi più vecchi non riuscirebbero a ricevere più questi aggiornamenti, rendendo l’applicazione molto meno sicura.

Non solo, poiché spesso questi dispositivi non riescono proprio a ricevere gli aggiornamenti software, a causa della tecnologia sempre più avanzata di queste componenti.

Infine, un motivo che bisogna tenere sicuramente in considerazione è la volontà dei produttori di smartphone di spingere gli utenti verso l’acquisto di nuovi modelli, attuando così una chiara strategia commerciale.

Proprio a partire dal 1 gennaio del 2025, alcuni smartphone più dotati perderanno proprio la possibilità di Ricevere degli aggiornamenti su WhatsApp, che verrà quindi disinstallato.

Tra gli smartphone da tenere sotto controllo ci sono: il Samsung Galaxy S3, il Galaxy S4 Mini, il One X e il One X+, il Moto G, il G2 Mini e Xperia V.

 

 

 

 

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