Il team di Birdfy ha presentato il nuovo prodotto pensato per tutti gli appassionati di ornitologia. Dopo il successo del Feeder e Birdfy Lite, ecco arrivare Feeder 2. La nuova versione della mangiatoia smart rende ancora più smart e accessibile l’osservazione degli uccelli comodamente nel proprio giardino.
Questa nuova mangiatori intelligente consente di attirare tantissimi uccelli di varie dimensioni direttamente nel proprio giardino per osservarli come mai prima d’ora. Infatti, Feeder 2 integra una soluzione tech che la rende migliore e più efficace della precedente versione.
La fotocamera integrata consente di riprendere tutti i volatili che entrano nel suo raggio d’azione e registrare video grandangolari oltre che foto ritratto. Il vantaggio di questa soluzione consente di ottenere una ripresa video degli uccelli che si avvicinano e mangiano mentre le funzioni smart integrate permettono di esegue uno zoom automatico. La fotocamera si attiverà in maniera automatica grazie al rilevamento del movimento e invierà una notifica allo smartphone dell’utente.
Feeder 2 di Birdfy è la mangiatoia smart che rende ancora più semplice e appassionante l’osservazione degli uccelli nel tuo giardino con l’IA
Inoltre, le registrazioni ottenute vengono inviate direttamente al proprio dispositivo ottenendo cos ritratti dettagliati degli uccelli e delle loro piume. Birdfy vuole avvicinare all’ornitologia anche gli utenti meno esperti e, per questo motivo, integra un sistema di riconoscimento di oltre 6.000 specie di uccelli basato sull’Intelligenza Artificiale.
Il sistema fornirà informazioni e dettagli per riconoscere le varie specie e il funzionamento prolungato di Feeder 2 sarà assicurato da un pannello solare integrato. In questo modo, la mangiatoia sarà autosufficiente dal punto di vista energetico e totalmente ecologica.
Per tutti coloro che volessero mantenere uno stile più neutro e naturale, Birdfy ha realizzato anche
Feeder Bamboo che integra una struttura realizzata in Bamboo e in grado di adattarsi ad ogni contesto. In questo modo, sarà possibile integrare le funzionalità tecnologiche senza però crare un contrasto con l’ambiente naturale.