WhatsApp smetterà di funzionare su alcuni dispositivi, una notizia che, per quanto prevedibile, colpisce sempre in modo inaspettato. È ormai consuetudine che l’app interrompa il supporto a smartphone più datati, ma questa volta la novità interessa anche dispositivi che, per molti, sono ancora pienamente funzionanti. Questo perché l’azienda segue precise indicazioni tecniche, legate alla compatibilità con i sistemi operativi più recenti. Per gli utenti colpiti, la soluzione sarà inevitabilmente l’acquisto di un nuovo dispositivo, poiché non sarà più possibile utilizzare WhatsApp su quelli esclusi dal supporto.
La lista dei dispositivi che perderanno l’accesso a WhatsApp include modelli di diversi marchi noti. Tra i Samsung, non saranno più supportati Galaxy S3, Galaxy Note II, Galaxy Ace 3 e Galaxy S4 Mini. Per Motorola, addio a Moto G di prima generazione, Razr HD e Moto E del 2014. Anche HTC è coinvolta, con modelli come One X, One X+, Desire 500 e Desire 601. Gli utenti LG dovranno dire addio a Optimus G, Nexus 4, G2 Mini e L90. Infine, tra i
Sony, saranno esclusi Xperia Z, Xperia SP, Xperia T e Xperia V. Inoltre, i possessori di iPhone 5s, iPhone 6 e iPhone 6 Plus saranno colpiti, poiché WhatsApp non sarà più compatibile con versioni di iOS precedenti alla 15.1.Questa situazione pone una sfida per molti, costretti a investire in un nuovo smartphone per continuare a utilizzare l’app. È un problema che riflette una tendenza ormai consolidata nel mondo tecnologico: la durata di utilizzo effettivo dei dispositivi. Anche i modelli di punta, oggi, offrono prestazioni ottimali per un massimo di sette anni, mentre l’uso medio si aggira intorno ai due o tre anni. Gli aggiornamenti delle app, sempre più esigenti in termini di risorse hardware, rendono inevitabile l’obsolescenza.
Gli utenti dovranno quindi prepararsi a questa eventualità, consapevoli che il blocco potrebbe arrivare per chiunque non sia disposto a sostituire il proprio smartphone con una certa frequenza. Essere al passo con i tempi, per quanto oneroso, sembra ormai una necessità nel panorama digitale.