News

Agibot, la Cina che sfida Tesla nella corsa ai robot umanoidi

La corsa globale alla produzione di robot umanoidi vede un nuovo protagonista emergere dalla Cina: Agibot, conosciuta anche come Zhiyuan Robotics. L’azienda di Shanghai sta rapidamente guadagnando terreno in un settore altamente competitivo, riuscendo a superare colossi come Tesla, che prevede di avviare la produzione su larga scala solo nel 2026.

 

Agibot e la nuova frontiera dei robot umanoidi cinesi

Nel moderno stabilimento di Lingang Fengxian, Agibot ha messo a punto un sistema produttivo avanzato, dove robot e operatori umani collaborano per assemblare e testare modelli sofisticati di robot umanoidi. Questo ambiente, progettato per massimizzare efficienza e innovazione, ha già permesso all’azienda di produrre quasi mille unità, segnando un traguardo notevole in così poco tempo.

Ciò che distingue Agibot dai competitor occidentali è l’approccio basato sulla “fabbrica di raccolta dati“. In questo spazio controllato, i robot vengono addestrati in ambienti che simulano situazioni domestiche reali, imparando a piegare i vestiti, fare il bucato e organizzare oggetti con precisione crescente. Questo metodo non solo accelera il processo di apprendimento delle macchine, ma migliora anche le loro prestazioni in contesti quotidiani, rendendoli più versatili e funzionali.

La storia di Agibot è recente ma già significativa. Fondata nel febbraio 2023 da Peng Zhihui, ex talento del programma “Genius Youth” di Huawei, l’azienda ha rapidamente ampliato il proprio portfolio tecnologico. Dopo il lancio del primo modello, il

Raise A1, nell’agosto dello stesso anno, sono seguiti cinque ulteriori robot, tra cui il fiore all’occhiello Yuanzheng A2. Questo robot umanoide, alto 169 centimetri e pesante 69 chilogrammi, è equipaggiato con sensori avanzati e intelligenza artificiale di ultima generazione, che gli permettono di svolgere compiti di alta precisione come infilare un ago, un’attività che richiede coordinazione e destrezza fuori dal comune per una macchina.

 

Paese che vai, innovazione che trovi

Gli esperti sottolineano come, mentre le aziende americane dominano nel cloud computing e nella produzione di chip avanzati, le controparti cinesi stiano mostrando eccellenze nel controllo del movimento e nei modelli avanzati di intelligenza artificiale. Non sorprende quindi che anche altre realtà cinesi, come Fourier Intelligence, abbiano già annunciato la produzione di massa dei loro robot umanoidi, consolidando ulteriormente la leadership tecnologica del Paese in questo settore emergente.

Dietro al successo di Agibot si nasconde anche un solido sostegno finanziario. Entro la fine del 2023, l’azienda aveva concluso cinque round di finanziamento, attirando investitori di rilievo come Hillhouse Capital e BYD. Questi investimenti hanno accelerato la crescita e la capacità produttiva di Agibot, portando l’azienda a un totale di 962 robot umanoidi prodotti, un risultato che proietta Zhiyuan Robotics tra i principali attori mondiali nel campo della robotica avanzata.

Condividi
Pubblicato da
Margherita Zichella