L’innovativo dispositivo si basa su atomi di rubidio. È stato progettato per superare le limitazioni dei laser tradizionali. Quest’ultimi sono notoriamente costosi e ingombranti. Il laser lavora su una lunghezza d’onda pari a 780 nanometri. È stato ottimizzato per stabilità e precisione. Ciò grazie all’integrazione di componenti avanzati. Come un chip in nitruro di silicio. Oltre ad un diodo laser Fabry-Perot. Tale configurazione interviene riducendo il rumore di segnale. Un problema che affligge molti laser convenzionali.
Una delle caratteristiche più importanti del dispositivo è il suo costo contenuto. Il diodo laser centrale ha un prezzo di soli 50 dollari
. Inoltre, il consumo energetico risulta inferiore in confronto con i laser tradizionali. Ciò rende la tecnologia accessibile anche a istituti di ricerca con risorse limitate. Aprendo le porte a nuove scoperte in ambiti come la fisica, la chimica e l’astronomia.Le potenziali applicazioni del laser sono impressionanti e spaziano dalla meteorologia di precisione alla rilevazione di cambiamenti ambientali su scala globale. Inoltre, la sua portabilità lo rende ideale per missioni spaziali e ricerche sul campo. Offrendo agli scienziati uno strumento potente per indagare ambienti remoti o inospitali.
Tale straordinario risultato rappresenta un passo avanti molto importante verso un nuovo scenario. All’interno del quale la ricerca avanzata non sarà più vincolata da costi elevati o dalla necessità di attrezzature ingombranti. Grazie a innovazioni come il nuovo laser, la scienza quantistica è destinata a diventare un campo ancora più inclusivo. Spingendo i confini della conoscenza umana in modi finora inimmaginabili.