switchCol nuovissimo design di Switch 2 abbiamo cominciato a familiarizzare. Questo perché è già largamente familiare, somigliando molto ad una Switch, ma più grande, nell’impostazione di base.

Le differenze maggiori dovrebbero ritrovarsi proprio nei Joy-Con: non solo avranno un attacco magnetico, ma saranno anche più ampi e con un profilo più stondato, con tanto di “rigonfiamento” nella parte bassa posteriore in modo da configurare una cavità che favorisca un’impugnatura più ergonomica. Inoltre un leak ci anticipa quelle che, forse, saranno le colorazioni dei controller tra cui potremo scegliere al lancio.

Il fatto che Switch 2 somigli molto a Switch è naturale: la formula funziona, ed è difficile anche immaginare di stravolgerla. Tuttavia, dopo la scottatura di Wii U, il cui fallimento clamoroso è riconducibile anche all’incapacità di comunicare che si trattava di una nuova console, e non di un ennesimo accessorio per Wii.

Per ciò che riguarda il tema del nome, i rumor riferiscono che a quanto pare a Kyoto avrebbero deciso di accantonare la fantasia e puntare sul sicuro, e cioè proprio su “Switch 2”: non esiste un modo più chiaro della progressione numerica, probabilmente, per comunicare l’avanzamento generazionale. Ma dobbiamo aspettarci qualche altre novità anche sotto il profilo estetico: e in questo senso, quindi, la curiosità è rivolta soprattutto al colore dei Joy-Con, l’elemento capace di esprimere personalità e differenza, cambiando il volto del prodotto, come visto nelle numerose versioni personalizzate uscite nel corso dell’arco vitale di Switch.

Il leaker NextHandheld ha deciso di tornare a parlare, esprimendosi proprio su questo tema. Il leaker, infatti, cita due colorazioni, ovvero “matte black“, nero opaco, e si domanda poi se “il celeste e l’arancione diverranno iconici“.

A tal proposito nel 2017 i colori disponibili per i Joy-Con erano grigio e neon blu + neon red, a questo giro invece l’opzione più neutra e seriosa sarebbe nera, mentre quella più divertente e giocosa celeste + arancione

Il nero, dunque, sembra effettivamente l’ipotesi più plausibile per dare una personalità definita a Switch 2: non è un colore con cui siamo abituati a vedere Switch, e al contempo è una scelta neutra, senza rischi particolari, capace di accontentare tanti. E se già oggi è possibile ricostruire su Switch la combinazione celeste + arancione per i Joy-Con, è vero pure che di combinazioni ormai ne esistono moltissime, quindi non fa testo. Nintendo, poi, potrebbe aver comunque cambiato il punto di colore rispetto alle interpretazioni già esistenti di queste due tonalità, e in ogni caso l’aspetto rilevante è che nessuno associa la prima Switch alla combinazione di celeste ed arancione.

 

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