La Pudu Robotics, azienda cinese con sede a Shenzhen, ha recentemente svelato il suo primo robot umanoide a grandezza naturale, il PUDU D9, attirando l’attenzione dell’intero settore tecnologico. Questo nuovo arrivato nel campo della robotica rappresenta un traguardo significativo, grazie alla perfetta integrazione tra capacità umane e tecnologia avanzata.
PUDU D9, il nuovo robot umanoide di Pudu Robotics
Il D9, sviluppato nei laboratori Pudu X-Lab, è alto 170 centimetri e pesa 65 chilogrammi, dimensioni che gli permettono di interagire con l’ambiente in modo naturale e armonioso. La sua agilità è sorprendente: può muoversi a una velocità massima di 2 metri al secondo e compiere movimenti fluidi grazie ai 42 gradi di libertà presenti nelle sue articolazioni. La capacità di replicare i gesti umani con tale precisione lo distingue da molti altri robot presenti sul mercato.
Una delle innovazioni più importanti del D9 è il suo sistema di navigazione visiva semantica. Attraverso sensori ad alta precisione, il robot è in grado di creare mappe tridimensionali dettagliate in tempo reale, analizzando l’ambiente circostante e pianificando autonomamente i propri spostamenti. Questa tecnologia gli permette di muoversi con sicurezza su scale, terreni irregolari e altre superfici complesse, adattandosi dinamicamente a ogni situazione senza bisogno di intervento umano diretto.
Oltre alla mobilità, il D9 eccelle anche nelle sue capacità manipolative. Dotato di due braccia robotiche con sette gradi di libertà ciascuna, può sollevare pesi fino a 20 chilogrammi e compiere operazioni di precisione grazie alle mani robotiche PUDU DH11. Queste ultime, già note per la loro destrezza, consentono al robot di eseguire compiti che richiedono manipolazioni fini, avvicinandosi ulteriormente alle capacità delle mani umane.
Un altro elemento chiave è la capacità di apprendimento del D9. Grazie agli algoritmi di reinforcement learning sviluppati internamente, il robot è in grado di adattarsi rapidamente a nuovi compiti, ottimizzando le sue azioni in modo autonomo. Questa versatilità lo rende adatto a una vasta gamma di applicazioni, che spaziano dalla manifattura all’assistenza sanitaria, fino al retail e all’intrattenimento.
Una nuova era per la tecnologia
Il D9 si inserisce all’interno di una strategia aziendale ben precisa, che prevede lo sviluppo di tre categorie principali di robot: umanoidi per interazioni complesse, semi-umanoidi per applicazioni flessibili e robot specializzati per compiti specifici. Questa diversificazione consente all’azienda di rispondere efficacemente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Con il lancio del D9, che si aggiunge ai precedenti modelli semi-umanoidi D7 e al manipolatore DH11, Pudu Robotics si conferma come uno dei principali attori nel panorama della robotica internazionale. La fase di pre-vendita per il D9 inizierà a breve sul sito ufficiale dell’azienda, segnando un nuovo capitolo nell’integrazione tra uomo e macchina.