Il Ministero della Difesa britannico ha sviluppato un'arma a onde radio, economica ed efficace, per neutralizzare droni in modo innovativo.

Il Ministero della Difesa britannico ha recentemente presentato un’innovazione tecnologica che potrebbe segnare una svolta nella lotta contro i droni: un’arma basata sulle onde radio, chiamata Radio Frequency Directed Energy Weapon (RFDEW). Questo sistema rappresenta una soluzione particolarmente interessante non solo per la sua efficacia, ma soprattutto per il suo costo estremamente contenuto rispetto alle armi laser tradizionali, finora considerate il metodo più avanzato per contrastare le minacce aeree non convenzionali.

 

La nuova difesa inglese contro gli sciami di droni

Durante una serie di test sul campo, condotti in Galles dall’Army’s Royal Artillery Trials and Development Unit in collaborazione con il 7 Air Defence Group, l’RFDEW ha dimostrato di poter neutralizzare con successo più droni simultaneamente, anche in scenari complessi che simulavano attacchi coordinati. A differenza delle armi laser, che colpiscono bersagli singoli con fasci di luce concentrati, questo sistema emette potenti onde radio capaci di interferire con i circuiti elettronici dei droni, mandandoli fuori uso senza bisogno di distruggerli fisicamente. Questo aspetto lo rende particolarmente adatto per affrontare sciami di droni, una minaccia che sta diventando sempre più comune nei moderni scenari di conflitto.

Uno degli elementi più sorprendenti riguarda il costo operativo: ogni “colpo” sparato dall’RFDEW costa appena 13 centesimi. Questo valore rappresenta un vantaggio enorme rispetto alle costose tecnologie laser o ai tradizionali missili intercettori, il cui prezzo può raggiungere cifre astronomiche. Questa caratteristica permette di utilizzare l’arma in maniera intensiva senza il rischio di esaurire rapidamente le risorse economiche e operative a disposizione.

Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con aziende britanniche di punta come Thales, QinetiQ e Teledyne e2v, che hanno lavorato per creare un sistema flessibile e facilmente adattabile. L’RFDEW può essere montato su diversi tipi di veicoli militari, richiede un solo operatore per il funzionamento ed è in grado di agire contro minacce aeree, terrestri e marittime, rendendolo uno strumento estremamente versatile e adattabile a diversi contesti operativi.

 

Battaglie militari sempre più tecnologiche

Secondo il Ministro della Difesa britannico, Maria Eagle, questa tecnologia rappresenta un potenziale punto di svolta nella strategia militare britannica. Tuttavia, nonostante i risultati incoraggianti dei test iniziali, saranno necessari ulteriori perfezionamenti prima che l’RFDEW possa essere ufficialmente integrato nelle operazioni militari su larga scala. Questo nuovo approccio alla difesa aerea, unendo innovazione tecnologica ed efficienza economica, potrebbe diventare un modello di riferimento a livello internazionale per affrontare le sfide della sicurezza moderna.

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