Dal primo gennaio 2025, Trenitalia introdurrà un nuovo sistema per la gestione dei rimborsi. Ciò in caso di ritardi dei treni regionali. Segnando un’importante evoluzione verso la semplificazione e l’efficienza. L’annuncio è stato reso ufficiale durante la presentazione della nuova offerta invernale. L’obiettivo di tale iniziativa è migliorare l’esperienza di viaggio. Oltre che rendere più agevole il rapporto tra i passeggeri e il servizio ferroviario.
Trenitalia agisce sui rimborsi per i regionali
Uno degli interventi più importanti riguarda i passeggeri che scelgono biglietti in formato digitale. Ciò attraverso carte di pagamento. In caso di ritardi dai 60 minuti, il rimborso verrà accreditato in automatico. Sullo stesso strumento di pagamento utilizzato. Non saranno più necessarie richieste specifiche o procedure burocratiche. Il rimborso sarà proporzionato alla durata del ritardo e verrà accreditato entro 30 giorni dal viaggio. Garantendo così un servizio trasparente e immediato.
Trenitalia ha inoltre introdotto altre novità per i viaggiatori regionali. Ad esempio, ora è possibile acquistare biglietti digitali in biglietteria. Una soluzione che unisce praticità e flessibilità. Rispondendo alle esigenze di chi preferisce avere un supporto diretto durante l’acquisto. Allo stesso tempo, si espande il sistema Tap&Tap. Quest’ultimo permette di utilizzare una carta contactless per accedere al servizio ferroviario. Tale tecnologia, già molto apprezzata dagli utenti, sarà presto disponibile su nuove tratte. Come la Verona-Rovigo, la Venezia-Treviso e la Roma-Civitavecchia. Per usare Tap&Tap, basta avvicinare la carta di pagamento a una validatrice compatibile. Ciò prima di salire sul treno e al termine del viaggio.
Suddette innovazioni testimoniano l’impegno di Trenitalia nel rendere il trasporto ferroviario regionale più efficiente, moderno e in linea con le esigenze dei passeggeri. Puntando su soluzioni digitali e tecnologiche, la società non solo semplifica la vita dei viaggiatori. Contribuisce anche a migliorare l’immagine e la competitività del servizio ferroviario, rendendolo un pilastro sempre più solido della mobilità sostenibile.