Il 20 gennaio rappresenta una scadenza critica. Si tratta della data prevista per l’insediamento della nuova amministrazione. E per l’entrata in vigore dei dazi. I nuovi provvedimenti prevedono nuove tariffe. Quest’ultime vanno dal 10% al 20% per molte categorie di beni importati. Con un’eccezione per i prodotti provenienti dalla Cina. Quest’ultimi saranno soggetti a un dazio del 60%. L’obiettivo dichiarato di tale politica è riportare la produzione sul suolo statunitense. Il costo di tale strategia, però, potrebbe ricadere direttamente sui consumatori.
In tale contesto, NVIDIA e AMD sono al centro dell’attenzione. NVIDIA, ad esempio, si prepara a presentare la serie RTX 5000. Considerando quanto detto, la RTX 5090, potrebbe subire un aumento di prezzo. Dagli attuali 1.799 dollari previsti a oltre 2.500 dollari. Tale scenario si verificherebbe qualora venissero applicati i dazi al 40%. AMD, con la sua nuova serie Radeon 9000, affronta una sfida simile.
Ma l’impatto dei dazi non si limita alle schede grafiche. Secondo un rapporto della Consumer Technology Association (CTA), i laptop potrebbero vedere un aumento dei prezzi fino al 45%. Mentre smartphone, monitor e console di gioco potrebbero subire rincari compresi tra il 25% e il 40%. Tale situazione rischia di rallentare la domanda di prodotti tecnologici, rendendo più difficile per i consumatori accedere alle ultime innovazioni. Uno scenario complesso che potrebbe portare a svariati cambiamenti per il mercato.