Il mondo del gaming mobile potrebbe subire una trasformazione importante grazie all’ultima innovazione di Xiaomi. L’azienda ha infatti annunciato “3A Game Virtual Machine“. Ovvero, una tecnologia che promette di portare i giochi tripla A per PC direttamente sui suoi tablet, eliminando la necessità di software specifici. Questo emulatore, integrato nell’applicazione AI Treasure Box, sfrutta le potenzialità dell’hardware Xiaomi per offrire esperienze di gioco fluide e immersive.
Xiaomi: sfide tecniche e prospettive future
Attualmente, i tablet top di serie possono gestire titoli complessi, ma il numero di giochi disponibili è piuttosto limitato. La nuova tecnologia, già in fase di test interno sullo Xiaomi Pad 6s Pro, punta così a superare queste barriere. Alcuni giochi già compatibili includono titoli celebri. Tra cui Resident Evil 2 Remake, Tomb Raider e Counter-Strike 1.6. La lista però è destinata ad ampliarsi. In ogni caso, almeno per ora, la procedura d’installazione sembra essere complessa. Probabilmente a causa della traduzione dal cinese e l’assenza di documentazione chiara.
Nonostante le sue potenzialità, il progetto deve affrontare alcune difficoltà. La mancanza di slot SD sui tablet Xiaomi pone limiti importanti. Considerando che molti giochi AAA superano i 100GB di spazio. Anche i modelli con memoria da 512GB rischiano di esaurire rapidamente lo spazio disponibile. Xiaomi potrebbe però risolvere il problema attraverso soluzioni di cloud storage o dispositivi di archiviazione esterna. Ma nulla è stato confermato. In più, l’uso di periferiche esterne, come tastiere e controller, sarà fondamentale per garantire un’esperienza di gioco migliore. Una volta completata la configurazione dell’emulatore, basterà aggiungere i file dei giochi e avviare l’app. Xiaomi ha promesso una guida passo passo per semplificare il processo.
Insomma, questa iniziativa, anche se ancora in fase sperimentale, potrebbe rappresentare un punto di svolta nel settore. Se l’azienda riuscirà a mantenere le promesse e risolvere le criticità tecniche, i tablet potrebbero trasformarsi in vere e proprie console portatili. Non resta che attendere l’estensione della compatibilità ad altri modelli e la distribuzione su larga scale per verificare il reale impatto di questa tecnologia sul mondo dei videogame.