URSA

La Blackmagic Design si prepara a modificare gli standard della realtà virtuale con la fotocamera URSA Cine Immersive. Essa infatti è stata progettata appositamente per il visore Apple Vision Pro. Disponibile in preordine a 29.995 dollari, tale dispositivo rappresenta un punto di svolta per i filmmaker che desiderano esplorare le possibilità della realtà aumentata e immersiva. Presentata a giugno 2024, la fotocamera promette di offrire risultati straordinari con video a 180 gradi in altissima risoluzione e audio spaziale. Le prime spedizioni sono previste per l’inizio del 2025. Mentre una distribuzione più ampia è programmata per la fine dell’anno.

URSA Cine Immersive: nuovi strumenti per l’editing immersivo

Con un sensore di immagine di grande formato e un sistema di lenti fisso progettato su misura, la URSA Cine Immersive garantisce contenuti stereoscopici 3D di qualità eccezionale. Ogni occhio può beneficiare di una risoluzione di 8160×7200 pixel. In quanto supportata da una sincronizzazione perfetta a livello di pixel e da 16 stop di gamma dinamica. La fotocamera, poi, è in grado di registrare video in 8K a 90 fotogrammi al secondo, utilizzando un file unico in formato Blackmagic RAW. Mentre i suoi 8TB di memoria interna assicurano spazio sufficiente per registrazioni di lunga durata.

L’arrivo della URSA Cine Immersive è accompagnato da un aggiornamento di DaVinci Resolve Studio. Ovvero il software di editing di punta di Blackmagic. Tale aggiornamento, previsto per il 2025, introdurrà strumenti dedicati alla creazione e alla gestione di contenuti immersivi. Tra le funzionalità in evidenza troviamo un visualizzatore per video a 180 gradi. La quale consentirà agli editor di manipolare le clip con facilità. Oltre a preset specifici per l’esportazione di file compatibili con Apple Vision Pro.

Il design della fotocamera è altrettanto innovativo. È infatti possibile notare un telaio in lega di magnesio e fibra di carbonio che garantisce robustezza e leggerezza. Le connessioni integrate, tra cui 12GSDI, 10G Ethernet e USB-C, offrono la massima flessibilità durante le riprese. Mentre l’integrazione con il sistema Blackmagic Cloud permette la sincronizzazione in tempo reale e la collaborazione remota.

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