Mini Cooper SE Convertible: sogno elettrico sfumato?

Un concept ambizioso sembra destinato a restare tale per MINI. Quali ostacoli hanno frenato la decappottabile elettrica?

Mini Cooper SE Convertible: sogno elettrico sfumato?

La Mini Cooper SE Convertible, presentata come concept due anni fa, non vedrà mai la produzione. Secondo indiscrezioni, il progetto è stato silenziosamente cancellato, nonostante fosse previsto per il 2027. Le ragioni? Problemi economici e una domanda ritenuta insufficiente. Inoltre, il mercato delle cabriolet, già in declino, soffre ancora di più nella transizione verso l’elettrico. La concorrenza cinese e i costi elevati di sviluppo sembrano aver ulteriormente pesato sulla decisione. Le vendite della Cooper Convertible a benzina sono un chiaro segnale: negli Stati Uniti, il crollo è stato del 33,3% nei primi nove mesi del 2023. Nonostante un breve rimbalzo, i numeri complessivi restano preoccupanti per il segmento. È davvero giustificabile un investimento così importante per una nicchia che sembra sempre più ristretta?

Le cabriolet elettriche in generale stanno affrontando sfide uniche. La struttura aperta richiede infatti batterie leggere per mantenere l’agilità. I costi di sviluppo restano poi alti, mentre la domanda cala costantemente. Anche il calo delle vendite delle versioni benzina sottolinea un trend globale. Le preferenze dei consumatori si orientano verso SUV e crossover. Nonostante ciò, Mini spera di mantenere vivo il fascino delle sue cabriolet tradizionali. L’equilibrio tra tradizione e modernità avrà ancora successo?

Un futuro incerto per Mini e l’elettrico

Nel frattempo, la strategia elettrica di Mini subisce ulteriori ritardi. Il lancio delle nuove Aceman e Cooper SE in America è stato posticipato, complici tariffe del 100% sui veicoli cinesi. La pressione geopolitica si somma quindi alle difficoltà del mercato, rendendo il futuro incerto. Tuttavia, per i puristi del genere, una buona notizia c’è. Mini lancerà presto una nuova Cooper Convertible a benzina. In arrivo nel 2025, la vettura sarà equipaggiata con un motore turbo da 2,0 litri, erogando 161 CV. Un’accelerazione da 0 a 96 km/h in 7,9 secondi promette prestazioni vivaci, mantenendo il fascino della tradizione. Ma basterà questa offerta a bilanciare un futuro sempre più dominato dalla transizione elettrica? La sfida per Mini resta aperta, tra innovazione e fedeltà al proprio DNA.

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