Nel mercato italiano dello streaming, il 2024 si è rivelato un anno cruciale. Quest’ultimo, infatti, ha ridefinito equilibri e strategie. Secondo i dati presentati dall’AGCOM si è verificata una trasformazione significativa. Mentre il numero complessivo di utenti del settore cresce di 567 mila unità rispetto all’anno precedente, Netflix si trova a fronteggiare una contrazione. Un trend negativo che non sembra accennare a invertirsi.
Netflix: utenti in calo negli ultimi mesi
Con 8,1 milioni di utenti unici, la piattaforma ha perso il 7,3% della sua utenza. Ciò rispetto al medesimo periodo del 2023. Tale dato evidenzia che circa 700 mila abbonati hanno scelto di abbandonare la piattaforma. Un esodo che non solo penalizza Netflix, ma va a rafforzare la posizione dei suoi competitor. Amazon Prime Video e Disney+, infatti, registrano crescite rispettivamente dell’8,1% e del 4,6%. Dimostrando così una capacità di attrarre un pubblico sempre più ampio.
Uno degli aspetti da considerare riguarda la segmentazione dell’offerta. Netflix punta su contenuti originali e blockbuster. Gli altri attori del settore, invece, offrono pacchetti vantaggiosi e contenuti mirati. Amazon Prime Video integra il suo servizio con i benefici dello shopping online. Disney+ si affida alla forza dei suoi franchise. Mentre DAZN cattura il pubblico sportivo.
Un altro dato interessante riguarda le ore complessive trascorse sulle piattaforme. Netflix ha visto una riduzione da 272 a 256 milioni di ore nei primi nove mesi del 2024. Mentre Amazon Prime Video e Disney+ hanno registrato una crescita significativa in termini di tempo speso dai loro utenti. Tali numeri non solo riflettono una flessione nella fruizione di Netflix. Suggeriscono anche un cambio nelle abitudini di consumo degli italiani, sempre più orientati verso servizi che offrono un miglior rapporto qualità-prezzo. Oltre che contenuti più in linea con le loro esigenze. Per Netflix, la sfida ora è duplice. Deve riconquistare la fiducia degli utenti persi e contrastare l’ascesa dei concorrenti. Il futuro del gigante dello streaming dipenderà dalla sua capacità di innovare, differenziarsi e rispondere alle esigenze di un mercato sempre più competitivo.