Elon Musk ha sorpreso ancora una volta i suoi follower su X cambiando il nome del suo profilo in Kekius Maximus e adottando come immagine una versione della celebre rana Pepe, ritratta come un legionario romano con un joystick in mano. Apparentemente un semplice scherzo, questa scelta nasconde in realtà una serie di riferimenti culturali, economici e politici che riflettono l’abilità di Musk nel manipolare il linguaggio dei meme per influenzare mercati e opinioni.
Kekius Maximus, cosa si nasconde dietro un meme
Il nome Kekius Maximus non è casuale. Si tratta di un token di criptovaluta che opera su blockchain come Ethereum e Solana, ispirato proprio al meme di Pepe the Frog e alla cultura digitale. L’uso di questo nome da parte di Musk ha immediatamente scatenato reazioni sui mercati, facendo schizzare il valore della criptovaluta del 1.291,09% in sole ventiquattr’ore, raggiungendo un valore di 0,16 euro secondo i dati di Coinbase. Musk, giocando con il linguaggio criptico tipico della rete, ha anche scritto su X che Kekius Maximus raggiungerà presto il livello 80 in hardcore PoE, un riferimento al videogioco Path of Exile, che suggerisce una metafora sulla resistenza e l’ascesa della criptovaluta stessa.
La figura della rana Pepe non è stata scelta a caso. Creata dall’artista Matt Furie nel 2005, Pepe è uno dei meme più riconoscibili al mondo, spesso utilizzato per trasmettere sarcasmo e umorismo. Tuttavia, nel corso degli anni, la sua immagine è stata appropriata da gruppi estremisti, in particolare dall’Alt-Right americana, che l’ha trasformata in un simbolo politico controverso. Nel 2015, la rana Pepe è stata utilizzata per sostenere la candidatura di Donald Trump con slogan provocatori e, in alcuni casi, è stata persino ritratta con simboli estremisti come quelli del Ku Klux Klan o del regime nazista.
La parola Kek stessa ha una storia particolare. Derivata dalla cultura dei videogiochi, in origine rappresentava una risata simile a LOL. Successivamente, è stata adottata come riferimento ironico alla Chiesa del Kek, un finto culto online che venera una divinità egizia con le sembianze di una rana.
Elon Musk e il gioco del potere sui social
Musk sembra quindi giocare su più livelli: da un lato scherza con i riferimenti alla cultura dei meme e alla finanza decentralizzata, dall’altro sembra consapevole della forza simbolica di Pepe the Frog e della parola Kek nel contesto politico attuale. Che si tratti di una trovata pubblicitaria, di un messaggio in codice o di un semplice scherzo, una cosa è certa: ogni mossa di Musk continua a generare reazioni globali, influenzando sia i mercati delle criptovalute che le narrazioni online.