La Norvegia ha raggiunto un nuovo traguardo straordinario nel 2024. Quasi nove auto su dieci vendute erano elettriche. Su 128.691 veicoli immatricolati, 114.400 erano a batteria. È un salto rispetto all’82,4% del 2023. Questo successo è frutto di incentivi generosi e un’infrastruttura di ricarica capillare. Il Paese gode infatti di vantaggi unici. Gli acquirenti di veicoli elettrici beneficiano, ad esempio, dell’esenzione IVA del 25%. Oltre a questo godono anche di zero tasse di immatricolazione. A ciò si aggiungono poi parcheggi gratuiti e accessi agevolati a molte zone urbane. Il risultato di tutte queste agevolazioni è evidente. Il 2024 ha visto la Tesla Model Y dominare le vendite con 16.858 unità, seguita da Tesla Model 3 e Volvo EX30. Questo modello però è difficile da replicare altrove. La Norvegia finanzia questa transizione con i proventi dell’industria dei combustibili fossili. Perché il Paese è così tanto avanti? Il sistema di agevolazioni non è semplice da applicare in altre zone. La popolazione ridotta e ben distribuita facilita l’installazione delle stazioni di ricarica delle auto ed aiuta la distribuzione dei bonus.
Un futuro a zero emissioni grazie alle auto elettriche?
Il Governo punta a rendere tutte le nuove immatricolazioni a zero emissioni entro il 2025. Sarà possibile? La strada è complessa. Gli incentivi per le auto elettriche da soli non bastano. La rete di ricarica deve essere sempre più estesa e affidabile. I numeri delle vendite mostrano come i veicoli ibridi e tradizionali siano ormai marginali. Solo il 5,3% delle auto vendute era ibrida e appena 986 erano alimentate esclusivamente a benzina. La transizione non è però priva di ostacoli, semmai il contrario. L’insediarsi di auto elettriche dipende anche dalla capacità di produzione e dalla stabilità dei costi delle batterie.
Altri Paesi osservano ovviamente con interesse, ma la Norvegia rimane (per ora si spera) un caso unico. Le sfide strutturali, economiche e sociali di mercati più grandi e densamente popolati rendono difficile emularla. Molte aree residenziali non hanno spazio per parcheggi privati o colonnine pubbliche per le auto elettriche. La Norvegia ha dimostrato che un futuro sostenibile è possibile. Il suo percorso, come accennato, rimane legato a condizioni economiche e politiche difficili da riprodurre altrove.