MediaTek ha ufficialmente presentato il suo nuovo processore Dimensity 9400+, un chip progettato per competere direttamente con il potente Snapdragon 8 Elite di Qualcomm. Con questa nuova proposta, il colosso taiwanese punta a rafforzare la sua posizione nel mercato dei chipset di fascia alta, offrendo prestazioni avanzate e maggiore efficienza energetica.
Il Dimensity 9400+ è costruito su un processo produttivo a 4 nanometri, lo stesso utilizzato dai principali competitor, garantendo un’ottimizzazione significativa in termini di potenza e consumi. Il chip è basato su una architettura ARMv9, con un’unità di elaborazione che combina:
Questa configurazione garantisce un miglioramento del 20% nelle prestazioni multi-core rispetto alla generazione precedente e una gestione termica più efficiente durante i carichi prolungati. Uno degli aspetti più interessanti del Dimensity 9400+ è l’integrazione della GPU Mali-G720, che promette un incremento delle prestazioni grafiche fino al 25% rispetto al modello precedente. La GPU supporta tecnologie avanzate come il ray tracing hardware e ottimizzazioni specifiche per il gaming ad alte prestazioni. Inoltre, il chipset introduce il supporto a display con refresh rate fino a 240 Hz
, una caratteristica fondamentale per gli smartphone dedicati ai gamer.Il Dimensity 9400+ è dotato di un ISP (Image Signal Processor) di nuova generazione, che permette di gestire fotocamere fino a 320 MP e registrare video in 8K HDR, offrendo una qualità d’immagine eccezionale. Questa caratteristica lo rende ideale per i dispositivi di fascia alta che puntano su comparti fotografici sempre più sofisticati.
Sul fronte della connettività, il chip permette l’utilizzo di reti 5G sub-6 GHz e mmWave, offrendo velocità di download e upload elevate in qualsiasi scenario. Inoltre, è compatibile con Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.3, garantendo connessioni stabili e rapide.
Il Dimensity 9400+ punta direttamente al dominio del Snapdragon 8 Elite, proponendo una soluzione altrettanto potente ma con un focus sull’efficienza energetica. I primi benchmark mostrano prestazioni competitive, con MediaTek che si avvicina sempre di più ai numeri del suo rivale storico.
La vera sfida sarà vedere come il chip di MediaTek si comporterà in scenari reali, soprattutto in termini di gestione del calore e durata della batteria, due aree in cui Qualcomm ha tradizionalmente avuto un vantaggio.