Come tutti ben sanno, anche grazie alle tante chiacchiere che si stanno alternando in questi giorni, il Codice della Strada è stato aggiornato. Sono diverse infatti le nuove sanzioni e gli inasprimenti per alcune inottemperanze di chi conduce un veicolo. Tra gli argomenti rivisti e rimodulato c’è quello dell’abbandono degli animali, una pratica sempre più comune che ora scaturirà in conseguenze ancora più pesanti.
L’abbandono di animali domestici è già considerato un reato dal Codice Penale, ma con le nuove disposizioni, abbandonare un animale su una strada o nelle sue pertinenze diventa un’aggravante specifica. La pena per chi commette questo atto odioso è ora aumentata di un terzo, rispetto alla sanzione base che prevede:
Inoltre, le stesse sanzioni si applicano anche a chi detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, provocando loro gravi sofferenze.
Una delle principali novità introdotte riguarda l’uso di veicoli nel reato di abbandono. Nel caso in cui l’abbandono dovesse avvenire in strada utilizzando un’automobile o un qualsiasi altro veicolo, si interverrà con la sospensione della patente. Il periodo di sospensione andrà avanti da 6 mesi fino ad un anno.
Questa misura si configura come sanzione amministrativa accessoria, applicata automaticamente una volta accertato il reato.
La riforma introduce anche una grave estensione delle pene nel caso in cui l’abbandono dell’animale provochi un incidente mortale. Se l’animale abbandonato diventa causa di un sinistro stradale con esiti fatali, le pene applicabili sono:
Potrebbe essere questo un viatico molto importante, soprattutto per salvaguardare tutti gli animali che ogni anno vengono abbandonati. Le stime parlano di circa 130.000 casi ogni anno.