Nvidia, DLSS, 4, RTX, 50

In occasione del CES 2025, NVIDIA ha mostrato al mondo la nuova tecnologia DLSS 4. La suite ingloba varie tecnologie di rendering neurale ed è basata sui Tensor Core presenti sulle GPU GeForce RTX di nuova generazione.

Grazie a questa soluzione, NVIDIA è in grado di aumentare il frame rate in maniera considerevole, arrivando a generare fino a tre nuovi frame per ogni frame originale. In questo modo, è possibile aumentare gli FPS e rendere più fluido e nitido ogni titolo.

Il risultato finale è paragonabile al rendering ottenuto a risoluzione nativa ma con una ottimizzazione importante delle risorse a disposizione. La tecnologia DLSS 4 e la Multi Frame Generation è supportata dalla GPU GeForce RTX 50 Series appena presentate.

 

NVIDIA ha presentato la nuova tecnologia DLSS 4 che punta a cambiare completamente il gaming grazie alle GPU GeForce RTX 50 Series

Il vantaggio del DLSS Multi Frame Generation è quello di integrarsi perfettamente con l’intera suite di tecnologie DLSS. In questo modo, sarà possibile arrivare a moltiplicare fino a 8 volte il frame rate. Ne consegue che sulla GeForce RTX 5090 sarà possibile giocare in 4K a 240 FPS con il pieno supporto del ray-tracing senza alcun rallentamento.

Il passaggio a DLSS 4 rappresenta anche il più grande aggiornamento ai modelli di Intelligenza Artificiale dal lancio del DLSS 2.0 avvenuto nel 2020. NVDIA ha confermato che DLSS Ray Reconstruction, DLSS Super Resolution e DLAA saranno alimentati in tempo reale dalla stessa IA che supporta ChatGPT, Flux e Gemini. Si tratta della prima volta che tale applicazione avviene nel settore grafico e del gaming.

Inoltre, le GeForce RTX 50 Series supporteranno ben 75 giochi e app per sfruttare appieno il Frame Generation. Sia le GPU di nuova generazione che le GeForce RTX 40 Series riceveranno costanti update per migliorare le performance e ridurre l’uso di VRAM.

Stando ai dati condivisi da NVIDIA, il nuovo modello di generazione dei frame tramite l’IA è il 40% più veloce e usa 30% in meno di VRAM. Ne consegue che le risorse possono essere gestite in maniera migliore senza saturare la banda.

Articolo precedenteSamsung Galaxy F16 5G, nuovo device passa da Geekbench
Articolo successivoBYD Seagull: l’inizio delle elettriche economiche è vicino