News

ChatGPT introduce la funzione video in Italia: come funzionano le interazioni in tempo reale

È arrivata l’ennesima novità marchiata a fuoco da ChatGPT, la creazione di OpenAI che si arricchisce con la funzione detta Videocamera Live. Si tratta di uno strumento che va in aggiunta alla modalità vocale avanzata e permette a tutti di parlare in tempo reale con il chatbot usando anche la videocamera.

Come funziona Videocamera Live di ChatGPT

La nuova funzionalità, disponibile per gli abbonati ChatGPT Plus su iOS e Android, permette di condividere immagini e video in tempo reale con l’assistente AI. Gli utenti possono inquadrare ciò che li circonda e ricevere risposte contestuali, analisi e suggerimenti direttamente durante la conversazione.

Tra le caratteristiche principali:

  • La possibilità di esplorare l’ambiente circostante con il supporto dell’intelligenza artificiale;
  • Interazioni fluide e dinamiche, superando i limiti delle analisi statiche di immagini caricate in precedenza;
  • Un accesso semplificato tramite l’icona della videocamera, già integrata nell’app ChatGPT senza necessità di aggiornamenti manuali.

Tempistiche e implementazione in Italia

Dopo essere stata presentata a maggio 2024 e resa disponibile a livello globale il 12 dicembre, la funzione è arrivata in Italia seguendo un percorso di implementazione graduale. La maggiore attesa nel nostro paese è stata determinata dal rigoroso quadro normativo europeo sulla privacy

, che ha richiesto ulteriori verifiche per garantire il rispetto delle leggi.

Al momento, la funzionalità è in fase di distribuzione progressiva: non tutti gli utenti potrebbero trovarla già attiva, ma è solo questione di tempo prima che diventi accessibile a tutti gli abbonati italiani.

Cosa rende unica questa funzione?

La Videocamera Live porta un notevole salto di qualità nelle capacità di ChatGPT, offrendo un’interazione simile a quella di alcuni prodotti di realtà aumentata, come i Ray-Ban Meta. Tuttavia, il vero punto di forza risiede nella capacità di dialogo continuo: l’AI non si limita a rispondere, ma accompagna l’utente con un supporto attivo e contestuale mentre esplora o interagisce con ciò che lo circonda.

Al momento, OpenAI non ha fornito dettagli specifici su come vengano gestiti e protetti i dati video raccolti durante l’utilizzo della funzione, ma si prevede che la privacy rimanga una priorità assoluta.

Condividi
Pubblicato da
Felice Galluccio