Le comunicazioni continuano ad evolvere nell’attuale contesto globale. A tal proposito, le trasmissioni laser tra i satelliti e la Terra si stanno ridefinendo rapidamente. In tale contesto, la Cina emerge come un attore protagonista. Ciò spingendo i limiti della tecnologia verso traguardi inimmaginabili fino a pochi anni fa. Grazie ad un impressionante record di velocità di trasmissione dati, pari a 100 gigabit al secondo, la Cina ha rafforzato la propria posizione di leader nel settore. Il risultato, annunciato dalla Chang Guang Satellite Technology, rappresenta un punto di svolta.
La Cina supera un nuovo traguardo nelle trasmissioni laser
Utilizzando una stazione terrestre mobile montata su un camion, l’azienda ha stabilito una connessione stabile con uno dei satelliti della costellazione Jilin-1. Quest’ultima è composta da 117 satelliti per il telerilevamento. Tale sistema, noto per la sua precisione sub–metrica, si distingue come una delle reti più avanzate. La mobilità della stazione terrestre consente di aggirare ostacoli come condizioni meteorologiche avverse. Garantendo così una trasmissione stabile. Tale sistema ha permesso alla Cina di superare non solo il proprio record, ma anche quello di Starlink di Elon Musk.
La comunicazione laser offre vantaggi importanti rispetto ai tradizionali sistemi a radiofrequenza. Ciò grazie a una larghezza di banda più elevata, una minore interferenza e un maggiore livello di sicurezza. Suddetto salto tecnologico non solo consente la trasmissione di dati a velocità senza precedenti, ma apre nuove prospettive future. Le possibilità sono enormi, dai servizi di navigazione all’internet 6G, passando per un telerilevamento più efficiente.
Tale corsa all’innovazione non risulta priva di sfide. La Cina ha dovuto affrontare problemi complessi. Tra cui l’allineamento preciso del fascio laser. Ed anche le turbolenze atmosferiche. La capacità di superare suddetti ostacoli è stata resa possibile da un intenso lavoro di ricerca e sviluppo. Quest’ultimo è culminato nell’introduzione di terminali compatti e stazioni mobili ad alta efficienza. Tale infrastruttura, se arricchita, potrebbe trasformare il panorama globale delle telecomunicazioni. Ponendo la Cina al centro della nuova era spaziale.