Da sempre WhatsApp si distingue per la capacità di ascoltare i propri utenti. La piattaforma infatti, di solito, interviene rapidamente per migliorare la sua esperienza d’uso. A tal proposito, proprio di recente, la celebre app di messaggistica ha accolto le critiche rivolte alle animazioni grafiche, spesso considerate invasive. Emoji in movimento, adesivi brillanti e GIF animate possono arricchire le conversazioni. Ma per molti risultano fastidiosi o addirittura penalizzanti, soprattutto sui dispositivi più datati. Per risolvere il problema, WhatsApp ha così introdotto nella sua versione beta un’importante novità. Ovvero la possibilità di disabilitare le animazioni.
WhatsApp: una nuova versione stabile in arrivo
Tale opzione disponibile nella versione beta 2.25.1.10 è stata rilasciata a gennaio 2025. Essa consente agli utenti di scegliere se mantenere attive le animazioni o trasformarle in contenuti statici. Permette poi di limitare l’interazione grafica a specifiche situazioni. Così facendo ogni persona potrà avere il pieno controllo su ogni tipo di elemento dinamico a sua disposizione.
Insomma, con tutte queste novità WhatsApp si prepara a fare un passo avanti verso una maggiore personalizzazione, in linea con altre funzionalità già consolidate. Come ad esempio la gestione della privacy sull’ultimo accesso e la possibilità di silenziare le notifiche dei gruppi.
Al momento, tale opzione è riservata a chi partecipa al programma beta di WhatsApp. Ma rappresenta comunque un primo passo verso la sua distribuzione globale. Gli sviluppatori potranno valutare la sua efficacia grazie ai feedback dei tester. Confermando così la volontà della piattaforma di mantenere un dialogo diretto con i propri utilizzatori. Infatti non è la prima volta che l’app dimostra una simile attenzione. In quanto, già in passato, aveva introdotto soluzioni per disabilitare le conferme di lettura o personalizzare la visibilità degli aggiornamenti di stato.
L’introduzione del controllo sulle animazioni risponde quindi a specifiche esigenze di comodità, oltre che a problemi tecnici. Elementi grafici troppo elaborati possono rallentare l’applicazione, specie sui dispositivi più vecchi e rischiare di compromettere la fluidità delle conversazioni.