Apple sembra pronta a portare il suo servizio di informazione digitale, AppleNews, in nuovi mercati. Lanciato nel 2019 e attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia, potrebbe presto arrivare in altri paesi. Infatti secondo il Financial Times, l’azienda starebbe lavorando a un ampliamento importante. Anche se non è ancora chiaro quali nazioni siano coinvolte.
Apple News: la forza di un team umano e le sfide locali
Apple News combina pubblicità e abbonamenti premium per generare ricavi. Il servizio News+, riservato agli utenti statunitensi, include funzionalità esclusive come giochi di parole e Sudoku. Una delle ipotesi è che queste opzioni possano presto essere estese anche al Regno Unito e, potenzialmente, ad altri paesi. A tal proposito, l’efficacia di Apple News nei nuovi mercati dipenderà dalla capacità dell’azienda di monetizzare il pubblico locale. Anche se il servizio genera un notevole traffico verso i publisher, trovare il giusto equilibrio tra pubblicità e abbonamenti rappresenta una sfida non trascurabile.
Ciò che rende Apple News unico rispetto ad altre piattaforme di informazione è sicuramente il suo approccio basato sull’intervento umano. Circa 100 editori, distribuiti tra New York, Londra, Sydney e California, curano manualmente la selezione delle notizie. Questa strategia permette una personalizzazione che gli algoritmi non riescono a garantire. In quanto offrono agli utenti un’esperienza più mirata e di qualità.
Questa peculiarità rappresenta però anche un ostacolo. Espandere il servizio richiede investimenti notevoli per adattare i contenuti a livello locale. Ogni paese ha infatti le proprie esigenze informative, e il lavoro di un team editoriale umano comporta costi e tempi più elevati rispetto all’uso di algoritmi. In Italia, ad esempio, Apple dovrà costruire relazioni solide con editori nazionali. In particolare offrendo contenuti che rispecchiano i bisogni del pubblico.
Insomma se il colosso di Cupertino riuscirà a superare queste sfide, l’arrivo di Apple News potrebbe cambiare profondamente il mondo informativo italiano. In quanto offrirebbe appunto un’alternativa ai servizi tradizionali e dominati dagli algoritmi.