Quante volte vi siete sentiti dire che piangere fa bene? Certamente tante, anche se in molti non hanno mai riposto troppa fiducia in queste parole. Oggi c’è la conferma, in quanto a certificare tutto questo ci ha pensato la cara vecchia scienza. Stando a quanto riportato i fatti sono proprio le lacrime che vengono fuori durante il pianto a favorire il rilascio dei cosiddetti neurotrasmettitori. Si tratta di tutte sostanze che riescono ad agire sullo stress consentendo a chi piange di tornare di buon umore e addirittura di migliorare le sue relazioni.
Durante il pianto, il cervello rilascia sostanze chimiche che agiscono direttamente sull’umore e sullo stress. Tra queste:
Queste reazioni rendono il pianto un meccanismo naturale per scaricare le tensioni emotive accumulate, anche se culturalmente è ancora visto come un segno di debolezza.
È davvero incredibile quel che è stato scoperto al Brigham and Women’s Hospital e della Harvard T.H. Chan School of Public Health. L’istituto ha evidenziato come le lacrime possano influenzare positivamente il microbioma intestinale. Durante episodi di stress, il corpo produce molecole che alterano la salute intestinale.
In risposta al bisogno di esprimere liberamente le emozioni, stanno nascendo in diverse parti del mondo le crying room, ambienti dedicati al pianto senza giudizi. Tra i più noti:
Questi luoghi contribuiscono a normalizzare il pianto come espressione emotiva sana, contrastando lo stigma legato alla vulnerabilità.