canonCanon ha segnalato un’importante problematica. Quest’ultima è legata all’utilizzo di alcune schede di memoria SanDisk con una delle sue fotocamere. Ovvero la Canon EOS R5 Mark II. In particolare, sono state riscontrate incompatibilità con alcuni modelli SanDisk Extreme PRO SDXC UHS-II V60. Nello specifico, nei tagli da 64 GB, 128 GB e 256 GB. Tale difetto potrebbe causare danni ai file fotografici o addirittura renderli completamente illeggibili. Mettendo a rischio il lavoro di fotografi professionisti e appassionati.

Canon evidenzia una recente problematica

Secondo quanto emerso, sembra che il problema con le schede SanDisk Extreme PRO sia circoscritto solo alla gestione delle fotografie. La registrazione e la conservazione dei video, invece, non risulterebbero compromesse. Tale distinzione suggerisce che l’anomalia possa essere legata a specifici protocolli di scrittura o gestione dei dati fotografici. Al momento, però Canon e SanDisk non hanno fornito dettagli tecnici precisi sulla natura del malfunzionamento.

Canon, attraverso una comunicazione ufficiale, consiglia agli utenti di sostituire le schede di memoria interessate con modelli compatibili. Tra cui, le versioni SanDisk Extreme PRO UHS-II V60 da 512 GB e 1 TB. Quest’ultime risultano pienamente supportate. Inoltre, non presentano problemi di integrità dei file. Anche nella pagina di supporto ufficiale di SanDisk viene raccomandato il cambio della scheda di memoria come unica soluzione per evitare inconvenienti.

Tale situazione evidenzia l’importanza di attente verifiche riguardo la compatibilità tra dispositivi e supporti. Per i fotografi, la perdita di dati può rappresentare un danno significativo. Specialmente durante lavori professionali o eventi irripetibili. Pertanto, si consiglia di effettuare test preliminari sulle schede di memoria. Inoltre, è importante mantenere sempre copie di backup dei file più importanti.

Infine, si auspica che Canon e SanDisk possano collaborare per identificare e risolvere la causa dell’incompatibilità. Potrebbero essere possibili interventi riguardanti aggiornamenti firmware o i processi di produzione delle schede. Nel frattempo, è fondamentale che gli utenti seguano le indicazioni fornite dalle aziende per salvaguardare la propria produzione fotografica.

Articolo precedentePiracy Shield amplia il suo intervento: nuovi siti coinvolti?
Articolo successivoUnieuro: un regno strapieno di OFFERTE TECH ti aspetta