In tale prospettiva, Mercedes-Benz e Google Cloud hanno deciso di ampliare la loro collaborazione lavorando sull’introduzione di un ottimizzazione che riguarda l’assistente virtuale MBUX. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli in merito a questa novità che vedremo sui prossimi modelli del brand.
Un’esperienza di guida migliorata grazie alla presenza di un assistente virtuale che sarà in grado di offrire dialoghi personalizzati ma, soprattutto, di integrare informazioni della piattaforma Google Maps che possono rivelarsi importanti per il conducente durante la guida. Nello specifico, l’assistente virtuale MBUX si basa sul nuovo Automotive AI Agent di Google Cloud
, sviluppato con il modello Gemini su Vertex AI.La novità più importante riguarderà la possibilità di avere a disposizione informazioni e punti circostanti grazie ai dati di Google Maps Platform. Non a caso, infatti, Google Maps Platform attualmente è in grado di coprire un totale di circa 250 milioni di luoghi in tutto il mondo offrendo sempre aggiornamenti quotidiani utili. Non a caso, come dichiarato dal CEO, Ola Källenius, l’obiettivo è di offrire esperienze digitali di eccellenza ai clienti e grazie a questa partnership, le capacità di navigazione evolveranno ulteriormente combinando dati avanzati e intelligenza artificiale generativa per risposte istantanee e personalizzate.
Secondo quanto diffuso dalla casa automobilistica tedesca, il primo modello a poter vantare del nuovo assistente virtuale sarà la nuova CLA. Il primo, dunque, ad implementare il sistema operativo di nuova generazione MB.OS entro il 2025.