I rincari su benzina e diesel sono uno dei temi che continua a stare al centro dell’attenzione. Non a caso, infatti, nell’ultimo periodo gli automobilisti avranno dotato che i costi dei carburanti sono tornati a salire. Rincari che tornano a preoccupare e per andare incontro alle esigenze degli automobilisti le stesse associazioni dei consumatori hanno deciso di chiedere un intervento da parte del Governo e del Garante per la sorveglianza dei prezzi.
Richiesta di intervento che ha avuto una risposte quasi immediata da parte del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli in merito.
Carburanti: scenario negativo ma prezzi contenuti
Gli italiani viaggiano sempre di più ma uno dei problemi che li riguarda sempre più da vicino e il frequente aumento dei prezzi dei carburanti. Un problema che ultimamente è purtroppo piuttosto frequente e l’obiettivo è quello di trovare una soluzione. A tal proposito, le associazioni dei consumatori hanno deciso di lanciare subito l’allarme sui rincari di benzina e diesel chiedendo che intervengano organi competenti.
Una richiesta che ha avuto un riscontro del tutto immediato. Non a caso, infatti, durante il question time alla Camera il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha risposto ad una domanda che gli è stata posta in merito al caro carburanti.
Quel che è stato ribadito dal Ministro è lo scenario internazionale sempre più negativo porta ad utilizzare l’energia come mezzo delle guerre commerciali. Secondo il Ministro Adolfo Urso, però, i prezzi dei carburanti sono stati comunque contenuti al fine di evitare conseguenze con impatti inflattivi.
Lo stesso Urso ha inoltre aggiunto che attualmente i prezzi alla pompa sono di 1,82 euro al litro per la benzina e 1,72 euro al litro per il gasolio. Costi che risultano quindi sensibilmente più bassi rispetto ai prezzi medi che vi erano nel corso del 2023 e in linea con quelli del 2022. Momento in cui il governo fu costretto ad applicare misure straordinarie con grande negativo e insostenibile impatto sui conti pubblici.