Per comprendere meglio quanto accaduto è necessario fare un piccolo passo indietro. Torniamo dunque al 2022, anno in cui Musk puntava a Twitter e decise di comprare il 5% di azioni comunicandolo però con un ritardo di 10 giorni rispetto al termine imposto dalla norma. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli che riguardano la decisione di avviare il procedimento civile.
Un procedimento civile che vede come protagonista il famoso Elon Musk e che nelle ultime ore sta facendo discutere. Procedimento che sarebbe la conseguenza del comportamento di Musk in merito alla comunicazione dell’acquisto del 5% delle quote di Twitter.
Secondo quanto diffuso e secondo la normativa, Elon Musk avrebbe dovuto procedere con la dichiarazione del 5% di azioni entro la data del 24 marzo 2022 e non il 4 aprile 2022, dunque 11 giorni dopo. Tale ritardo infatti ha visto, nel frattempo, crescere valore delle azioni di Twitter del 27%. La conseguenza? L’acquisto effettuato da Musk è stato portato a termine con prezzi inferiori rispetto alla crescita delle azioni avvenuta nel frattempo.
Ciò ha portato ad un vantaggio di circa 150 milioni di dollari secondo quanto è riuscita a stimare la SEC. Un comportamento che non è passato inosservato ma che è addirittura finito sotto i riflettori dei giudici di Washington.
In vista dell’insediamento di Donald Trump, però, non si esclude che la SEC possa decidere di modificare il procedimento contro il numero uno di Tesla o, addirittura, di ritirarlo. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti per comprendere quale sarà la decisione definitiva. Quale sarà la prossima mossa?