Il Comune di Milano è pronto a rivoluzionare la mobilità nel cuore pulsante della moda. Da gennaio/inizio febbraio, il Quadrilatero della Moda diventerà una Zona a Traffico Limitato (Ztl) attiva 24 ore su 24. La decisione vuol ridurre il traffico e l’inquinamento in alcune delle vie più iconiche della città. Andrà a “colpire” via Monte Napoleone, via della Spiga e via Manzoni, per citarne solo alcune.
Perché una Ztl permanente? La risposta è chiara: tutelare il prestigio e la vivibilità del centro storico. Residenti, domiciliati e operatori autorizzati avranno accesso previa registrazione, mentre il parcheggio nelle autorimesse sarà consentito solo a chi avrà prenotato. Anche i mezzi di servizio legati alla manutenzione e al pronto intervento potranno entrare, ma con limitazioni ben definite. Il provvedimento prevede inizialmente un periodo di prova di due mesi senza multe. Successivamente, i trasgressori dovranno pagare sanzioni di 95 euro, una cifra che sottolinea la serietà del Comune.
Confini della ZTL e futuro della mobilità a Milano
La Ztl Quadrilatero sarà delimitata da importanti arterie come via Senato e corso Monforte, creando un corridoio protetto che confina con altre aree a traffico limitato e pedonali. Una sfida sarà garantire una chiara distinzione tra le diverse zone, considerata la presenza di cantieri e corsie ciclabili. Cosa cambia per i motociclisti? Moto, scooter e ciclomotori potranno continuare ad accedere fino a febbraio 2026. Dopo quella data, il Comune valuterà eventuali modifiche, lasciando aperta una finestra sul futuro della mobilità leggera in città.
Le deroghe concesse includono i mezzi legati agli eventi della moda, un settore che rappresenta l’anima di questa zona. Anche taxi e NCC avranno accesso, mantenendo viva la connessione tra lusso e comodità per turisti e visitatori. Milano fa un passo deciso verso una mobilità sostenibile. Riuscirà questa misura a ridurre l’inquinamento e preservare il fascino del Quadrilatero? Le prime risposte arriveranno presto. Il centro della moda potrebbe diventare anche un esempio di sostenibilità.