Negli ultimi anni, Lemon8 e Pinterest si sono imposti come piattaforme di riferimento per gli amanti dei contenuti visivi. Entrambe le app puntano a coinvolgere gli utenti attraverso un’esperienza unica. Ma differiscono notevolmente per caratteristiche, obiettivi e pubblico di riferimento. Lemon8, lanciata nel 2023 da ByteDance, stessa azienda di TikTok, si concentra su lifestyle, moda, viaggi e benessere. Essa combina foto e video per catturare l’attenzione degli utenti, specialmente della Generazione Z. La sua interfaccia minimalista e moderna rende semplice l’interazione. Mentre strumenti come mappe di viaggio e un analizzatore della pelle attirano i giovani interessati a personalizzare i propri contenuti.
D’altro canto, Pinterest, attivo dal 2010, è un pioniere nella scoperta di idee creative. Con oltre 463 milioni di utenti mensili, la piattaforma permette di salvare e organizzare contenuti attraverso pin e bacheche. È apprezzata da un pubblico più vasto, dai millennial alle generazioni più adulte. I quali, grazie ad essa, trovano ispirazione su moda, decorazioni e progetti fai-da-te. Anche se meno orientata alla condivisione sociale rispetto a Lemon8, Pinterest offre un’esperienza di navigazione visiva impeccabile
e una forte capacità di ricerca.La scelta tra Lemon8 e Pinterest dipende dalle esigenze degli utenti. La prima è ideale per chi cerca un’interazione dinamica e strumenti innovativi per la creazione di contenuti. Rendendola particolarmente popolare tra influencer e giovani. La seconda, invece, si distingue per la sua capacità di stimolare la creatività e l’organizzazione di idee. Risultando più adatto a chi desidera pianificare progetti o cercare ispirazione.
Entrambe le piattaforme offrono integrazione con lo shopping, ma Pinterest è più strutturato nella monetizzazione. Invece Lemon8 sta ancora sviluppando queste funzionalità. Alla fine, la scelta si riduce alle preferenze personali. Una per un’esperienza vivace e interattiva, l’ altra per l’organizzazione e la scoperta visiva. Una cosa è certa, entrambe stimolano la creatività di chi le utilizza.