La nuova strategia si inserisce in un contesto competitivo sempre più agguerrito. Qui la dipendenza dalle royalty generate dalle licenze d’uso dell’architettura Armv9 appare insufficiente rispetto ai ricavi dei suoi principali clienti. Nel 2024, Arm ha registrato un fatturato di 3,23 miliardi di dollari. Una cifra modesta se confrontata con i profitti multimiliardari dei suoi partner commerciali. Per colmare tale divario, Arm ha avviato nel 2019 il progetto “Picasso“. Quest’ultimo ha l’obiettivo di incrementare di un miliardo di dollari
i ricavi annuali provenienti dal settore degli smartphone entro il prossimo decennio.Tale strategia comporta, però, rischi significativi. L’aumento delle royalty potrebbe spingere clienti strategici come Apple e Qualcomm a sviluppare soluzioni alternative per ridurre la dipendenza da Arm. Inoltre, la decisione di progettare chip completi trasformerebbe Arm da fornitore neutrale a potenziale concorrente. Tale cambiamento potrebbe destabilizzare le relazioni consolidate e influenzare negativamente la fiducia dei partner commerciali.
In tale scenario, Arm si trova di fronte a una sfida cruciale. L’azienda deve imparare a bilanciare l’espansione dei propri margini di profitto. Il tutto senza compromettere le relazioni strategiche con i clienti storici. La capacità di gestire tale transizione sarà determinante per il futuro di Arm nel panorama globale dei semiconduttori. Ulteriori dichiarazioni da parte di Arm potrebbero chiarire quale sarà l’effettiva strada percorsa dall’azienda. Non resta che attendere futuri sviluppi per comprendere come cambierà il settore dei semiconduttori.