Da giorni gli utilizzatori di Outlook in versione “classica” stanno affrontando un bug che paralizza il client di posta elettronica. La causa del problema è l’aggiornamento alla build 2412 (versione 18324.20168). Il quale manda in crash l’applicazione ogni volta che si tenta di comporre, rispondere o inoltrare un’email. Microsoft ha riconosciuto il malfunzionamento. Per questo sta lavorando per risolverlo con un aggiornamento previsto per il 28 gennaio. Nel frattempo, è stata fornita una soluzione temporanea. Ovvero il ripristino a una versione precedente del software.
Questa procedura richiede l’uso del Prompt dei Comandi e prevede di tornare alla build 2411 (versione 18227.20162). Bisogna anche disattivare gli aggiornamenti automatici, per evitare che il sistema reinstalli la versione difettosa. Microsoft consiglia di riattivarli solo dopo l’11 febbraio. Dunque quando il problema dovrebbe essere definitivamente risolto. Per identificare il bug, è possibile controllare il Windows Event Viewer alla ricerca degli eventi “1000” o “1001”. Due indicatori chiari di un crash causato da questa specifica build.
Critiche e aspettative: la sfida di Microsoft con Outlook
Le difficoltà incontrate dagli utilizzatori hanno generato non poche critiche. Molti lamentano una gestione poco attenta degli aggiornamenti, mentre altri sottolineano l’instabilità del client di posta di Microsoft. Il quale è stato considerato da alcuni come un software che necessiterebbe di una riprogettazione completa. Alcuni poi hanno ironizzato sui social, commentando che i problemi di Outlook sono ormai una costante. Non sono mancati però coloro che hanno apprezzato la prontezza con cui Microsoft ha fornito un workaround in attesa della soluzione definitiva.
Questo episodio, però, pone una questione più ampia. Ovvero, l’importanza di garantire aggiornamenti software affidabili. Infatti per una piattaforma come Outlook, usata quotidianamente da milioni di persone, anche un breve malfunzionamento può causare disagi importanti, soprattutto per le aziende. Il lancio dell’aggiornamento del 28 gennaio sarà fondamentale per ristabilire la fiducia del pubblico.
Oltre che per dimostrare che Microsoft è in grado di rispondere rapidamente a situazioni critiche.
Insomma, nonostante tutto, Outlook resta una delle soluzioni più diffuse per la gestione delle email. Il suo successo futuro dipenderà dalla capacità di Microsoft di prevenire simili problemi e di garantire ai suoi clienti un’esperienza stabile e senza intoppi.