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Parchi energetici, una minaccia per i telescopi

Parchi energetici minacciati dai telescopiParchi energetici minacciati dai telescopi

Parliamo di energie rinnovabili, risorse molto utili nei giorni d’oggi visto l’incredibile inquinamento prodotto da svariati e moltissimi fattori. Una minaccia può anche essere condotta dai famosi parchi energetici verso i telescopi.

Quest’ultimi anche se al primo impatto innocui totalmente, sono un problema per questi telescopi.

 

Parchi energetici, sono un rischio?

Cominciamo spostandoci nel deserto di Atacama in Cile, location molto importante per i suoi cieli limpidi e privi di inquinamento luminoso. Proprio in questo posto ci sono alcuni dei telescopi più potenti al mondo, come ad esempio il Very Large Telescope (VLT) dell’Osservatorio Europeo Australe (ESO). Proprio in questo reparto è attualmente condotto un progetto di costruzione del parco energetico INNA Renewables Park. Parliamo di un progetto avente l’obiettivo di produrre idrogeno attraverso impianti eolici, solari per una estensione su oltre i 7.400 acri.

Secondo alcuni astronomi il problema sorge sulla vicinanza del parco al VLT e all’Extremely Large Telescope, il quale è attualmente in costruzione sul Cerro Armazones

. L’inquinamento che potrebbe produrre il nuovo parco aumenterebbe la luminosità del cielo notturno del 10%, andando a compromettere la visione di oggetti celesti molto più deboli.

Il VLT ad esempio ha permesso scoperte davvero rivoluzionarie come ad esempio, la prima immagine diretta di un esopianeta e la mappatura della struttura della rete cosmica.

Ad oggi l’ESO non si oppone alla costruzione dello stesso parco energetico, ma bensì non ne apprezza la posizione scelta. Infatti ci sono state delle proposte per spostare il tutto a 50 km di distanza, dove il problema non sorgerebbe.

Attualmente la AES Chile, ovvero l’azienda statunitense che si sta occupando dello sviluppo del progetto ha dichiarato che il nuovo parco energetico si trova ancora in fase preliminare e che il coinvolgimento della comunità è molto importante. Adesso tocca solo che aspettare se la stessa azienda considererà le numerose preoccupazioni degli astronomi e modificherà il progetto.

 

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Pubblicato da
Gabriele Palmieri