Google, parte del colosso Alphabet, ha deciso di incrementare il proprio impegno nel settore dell’IA. L’ azienda ha così deciso di destinare oltre 1 miliardo di dollari ad Anthropic. Questo nuovo finanziamento porta a 3 miliardi di dollari il totale già investito in passato nella startup californiana, fondata nel 2021 da ex membri di OpenAI. Per chi non lo sapesse Anthropic si è rapidamente affermata tra le realtà più promettenti della nuova generazione di intelligenza artificiale. Probabilmente grazie ai suoi avanzati modelli AI della famiglia Claude, capaci di creare testi, immagini e codici.
Google e Anthropic: concorrenza feroce e alte ambizioni
La mossa strategica di Google mira a diversificare il suo portafoglio nel campo dell’AI. In modo da riuscire a contrastare rivali potenti come Microsoft, Meta, Amazon e OpenAI. Ma non è tutto. Sembra infatti che Anthropic sia vicina a un nuovo round di finanziamenti guidato da Lightspeed Venture Partners. Il quale potrebbe triplicarne la valutazione fino a 60 miliardi di dollari. Nonostante una crescita dei ricavi annui che ha raggiunto 1 miliardo di dollari a dicembre 2024, la startup, come molti dei suoi competitor, non ha però ancora raggiunto la redditività. Ciò a causa degli elevati costi di sviluppo delle tecnologie AI avanzate.
Gli investitori però restano ottimisti sulle potenzialità di lungo termine di questo settore.
Il mondo dell’intelligenza artificiale si fa sempre più competitivo. OpenAI e xAI, la compagnia di Elon Musk, hanno raccolto insieme oltre 10 miliardi di dollari nel corso del 2024. Mentre Amazon ha stanziato 8 miliardi per sostenere Anthropic e integrare i modelli Claude nei nuovi assistenti vocali Alexa. In questo contesto, la Federal Trade Commission (FTC) ha analizzato attentamente i principali investimenti nel settore AI durante l’amministrazione Biden. Ma l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca potrebbe aprire la strada a un approccio più favorevole verso acquisizioni tecnologiche più all’ avanguardia.
Dario Amodei, CEO di Anthropic, ha dichiarato che i progressi tecnologici potrebbero presto portare alla creazione di sistemi AI. In grandi di superare l’intelligenza umana in numerosi ambiti. Questa visione ambiziosa alimenta così la corsa mondiale verso lo sviluppo di agenti autonomi, destinati a rivoluzionare il settore tecnologico. Insomma, è chiaro dunque che Google, con il suo ultimo investimento, consolida la sua posizione tra i protagonisti di questa enorme rivoluzione.