La scienza e la tecnologia hanno apportato alla medicina grandi cambiamenti nel corsi e questo incessante avanzare pare non fermarsi. Dall’Hong Kong University of Science and Technology arriva un nuovissimo e minuscolo dispositivo in grado di cambiare per sempre la chirurgia. Il team ha ideato e sviluppato il robot biomedico multifunzionale più piccolo al mondo. Con un diametro di soli 0,95 millimetri, questo robot è il 60% più piccolo rispetto ai modelli mai creati prima. La sua ridotta dimensione lo rende capace di accedere a zone del corpo finora inaccessibili. Riesce a raggiungere parti come i bronchi polmonari o persino le tube di Falloppio.
Ma come può un robot così piccolo cambiare la chirurgia minimamente invasiva? Grazie alla sua tecnologia avanzata. Questo dispositivo apre nuove possibilità per diagnosi più accurate e per i trattamenti mirati. I suoi possibili utilizzi includono anche la somministrazione di farmaci in punti specifici o il campionamento tissutale per analisi. Potrebbe essere persino interventi terapeutici come l’ablazione laser. È un robot progettato, in poche parole, per fare molto di più che semplici esplorazioni.
Come potrebbe essere usato il robot in futuro
Il robot è una combinazione di tecnologie avanzate. Dotato di fibre ottiche per immagini ad alta definizione e uno scheletro cavo stampato in 3D con precisione microscopica. La pelle magnetica che lo ricopre permette poi un controllo preciso dei movimenti. Vi è inoltre un rivestimento in gel che ne facilita lo scorrimento attraverso i tessuti, riducendo attrito e danni. Tale ingegneria avanzata consente al robot di muoversi con una precisione di 30 micrometri. Essa offre un campo visivo fino a 25 volte più ampio rispetto agli strumenti convenzionali.
La sua particolarità è solo nella dimensione? Assolutamente no. Il robot ha anche un’intelligenza artificiale capace di rilevare ostacoli a distanze dieci volte superiori rispetto a quanto mai fatto prima. I primi test in vitro e ex-vivo hanno dato risultati promettenti. Durante le prove su polmoni di maiale, il robot ha eseguito con successo navigazioni, catturato immagini e realizzato interventi terapeutici. Il prossimo obiettivo? Sperimentazioni in vivo per verificare la sua efficacia in contesti clinici reali. L’era dei robot continuum sta rivoluzionando la medicina. Con un design sempre più sofisticato, si riuscirà a ridurre infezioni, ad accelerare recuperi e a garantire precisione chirurgica senza precedenti.