La tecnologia avanza e, con essa, anche le possibilità di migliorare la qualità della vita di milioni di persone. A tal proposito, Samsung, durante il Galaxy Tech Forum tenutosi a San Jose, ha dichiarato di essere al lavoro su un sensore ottico capace di monitorare i livelli di glucosio nel sangue in modo non invasivo e continuo. Questa funzione potrebbe essere integrata nei futuri Galaxy Watch. Mostrandosi quindi come un’innovazione fondamentale per chi convive con il diabete. In quanto potrebbe aiutare a semplificare una routine quotidiana complessa e spesso fastidiosa.
Samsung: un cambiamento atteso ma ancora lontano
Hon Pak, responsabile del team Digital Health di Samsung, ha sottolineato l’importanza di questo progetto. Egli ha affermato che realizzare una cosa del genere potrebbe cambiare radicalmente le regole del gioco. Non vi sono però ancora date ufficiali per il debutto di questa tecnologia. L’azienda ha ribadito che il percorso richiederà tempo, sia per affinare il sensore sia per ottenere le necessarie approvazioni sanitarie. È quindi improbabile che il nuovo sistema venga introdotto già con i Galaxy Watch 8, attesi per questa estate.
Attualmente, il monitoraggio del glucosio è un processo invasivo. Richiede infatti l’uso di aghi per prelevare sangue dal dito o l’applicazione di sensori adesivi che perforano la pelle. Una soluzione non invasiva rivoluzionerebbe non solo la gestione del diabete, ma anche l’approccio alla salute personale. Samsung non è però sola in questa corsa. Anche Apple sta esplorando tecnologie simili, ma il fatto che il colosso coreano abbia riacceso il dibattito dimostra che i progressi sono concreti.
Un punto critico resta l’affidabilità. Gli smartwatch, pur offrendo funzioni avanzate, non possono ancora sostituire gli strumenti medici tradizionali. Un dato impreciso potrebbe generare false preoccupazioni o, peggio, trascurare situazioni critiche. Anche se un sensore ottico potrebbe rappresentare un valido alleato. Poiché potrebbe fornire un’indicazione preliminare da verificare con metodi tradizionali.
L’introduzione di questa tecnologia richiede quindi un’attenta analisi, sia tecnica che burocratica. Ma potrebbe davvero cambiare il modo in cui le persone monitorano la propria salute. Se Samsung riuscirà a concretizzare questo progetto, i Galaxy Watch diventeranno dispositivi quasi imprescindibili per chiunque viva con il diabete o desideri mantenere sotto controllo i propri parametri vitali.