L’intelligenza artificiale è ormai una soluzione in grado di sorprendere sotto diversi aspetti. Il suo utilizzo è infatti sempre più frequente in diversi ambiti visto che le aziende decidono di sceglierla come soluzione per semplificare e ottimizzare determinati processi, ma anche di utilizzarla dei dispositivi tecnologici.
Un’intelligenza artificiale sempre più presente nella vita quotidiana ma che sembra adesso preoccupare tutti. Non a caso, infatti, nelle scorse ore è stato reso noto che due modelli AI sono stati in grado di replicarsi autonomamente, senza intervento umano. La notizia è stata resa nei giorni scorsi da un team della Fudan University della Cina. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli al fine di comprendere meglio la questione.
Modelli AI: una situazione che preoccupa molti
Se da una parte l’intelligenza artificiale viene vista come una soluzione in grado di aiutare l’essere umano, dall’altra sta iniziando a creare situazioni preoccupanti. Non a caso, infatti, ricerca pubblicata da un team della Fudan University ha reso noto che due modelli di intelligenza artificiale, sviluppati da Meta e Alibaba, hanno dato prova di essere in grado di replicarsi senza intervento umano.
Una questione del tutto importante e delicata visto che non fa altro che creare preoccupazione in tutto il mondo. Non dimentichiamo che tale capacità potrebbe avere conseguenze negative in futuro. Pensiamo se l’AI iniziasse ad essere capace di agire contro gli interessi umani. Sicuramente le conseguenze potrebbero non essere piacevoli.
Dalla ricerca è dunque emerso che i modelli Llama31-70B-Instruct di Meta e Qwen2.5-72B-Instruct di Alibaba, hanno dimostrato di saper creare delle copie operative di sé stessi in situazioni simulate. A stupire particolarmente, non solo la capacità di esplorare l’ambiente circostante ma anche di superare problemi come file mancanti o problemi software. Non ci resta che attendere ulteriori novità in merito alla questione AI.