Utilizzare la moto e sicuramente un’attività ricreativa molto bella e divertente, allo stesso tempo se non si usano le dovute precauzioni e accortezze può risultare anche molto pericoloso dal momento che in caso di incidente la vita del guidatore è incredibilmente messa a rischio, come se non bastasse il tutto si aggrava se quest’ultimo non indossa il casco di protezione del momento che anche un piccolo trauma può trasformarsi in un evento fatale.
Da sempre i vari governi stanno cercando di arginare il fenomeno di chi non usa il casco per garantire una maggiore sicurezza degli individuo, non sempre però tutto ciò si trasmuta in norme rispettate da parte degli utenti della strada, in tal senso a fare notizia è un’iniziativa che arriva direttamente dalla Grecia che sta lasciando tutti molto sorpresi sia per la sua radicalità che per la sua natura decisamente singolare, d’ora in avanti chi non indossa il casco non potrà più fare rifornimento alle stazioni di servizio.
Da cronaca a iniziativa a legge
Il tutto ha avuto inizio sull’isola di Creta, quando un giovane che guidava una moto ha perso la vita a seguito di un incidente proprio a causa dell’assenza del casco, di conseguenza un uomo che ha saputo del fatto di cronaca e titolare di una pompa di servizio ha deciso di non vendere più il proprio carburante a chi non era in possesso del casco, la notizia si è rapidamente diffusa e tale iniziativa dall’essere una semplice presa di posizione da parte di un utente civile è finita col diventare una proposta di legge lanciata dal ministero della salute, assieme alla Federazione delle Stazioni di Servizio sotto forma di iniziativa dal titolo “No Helmet, no Fuel“.
Sembra che ora si stia lavorando per trasformare il tutto in un precetto molto più strutturato che si trasformerà in un emendamento il quale una volta elaborato dal Ministero dello Sviluppo sarà allegato al nuovo Codice della Strada che sarà presto presentato al Parlamento dal Ministero dei Trasporti.