domenica, Marzo 30, 2025

OpenAI lancia Deep Research: un nuovo strumento per la ricerca avanzata

di Felice Galluccio
OpenAI lancia Deep Research: un nuovo strumento per la ricerca avanzata

Il modello di intelligenza artificiale ChatGPT accoglie un nuovo aggiornamento da parte di OpenAI. Arriva infatti ufficialmente il nuovo strumento integrato che prende il nome di Deep Research. Questo garantisce agli utenti molta più semplicità nella ricerca, fornendo delle analisi molto più accurate.

L’obiettivo che OpenAI si pone è quello di ottenere il maggior numero di informazioni da Internet riuscendo a sintetizzare il tutto in pochissimo tempo. È proprio così che gli utenti potranno avere un nuovo mezzo per risparmiare diverse ore di lavoro.

Come funziona Deep Research di OpenAI

OpenAI ChatGPT Deep Research

Deep Research utilizza una versione ottimizzata del modello di OpenAI per navigare nel web, interpretare i dati e generare report dettagliati con riferimenti alle fonti consultate. Gli utenti possono avviare una ricerca direttamente da ChatGPT, fornendo dettagli sulla loro richiesta o allegando documenti per dare più contesto.

In base al grado di difficoltà, il processo potrà richiedere dai 5 ai 30 minuti. L’analisi delle informazioni avverrà proprio in queste tempistiche, con il risultato che verrà poi riorganizzato al meglio, con un riepilogo strutturato. Una barra laterale permette di monitorare in tempo reale l’andamento della ricerca e le fonti analizzate.

Attualmente, lo strumento è disponibile solo per gli utenti Pro, con un limite di 100 ricerche al mese. Tuttavia, OpenAI ha già annunciato un’espansione del servizio, che nei prossimi mesi sarà reso accessibile anche agli abbonati Plus e Team, seguiti dagli utenti Enterprise.

L’idea di automatizzare la ricerca attraverso l’AI non è nuova. Google ha già introdotto una funzione simile con Gemini Deep Research, che punta a ridurre il tempo necessario per analizzare grandi volumi di dati. OpenAI sembra aver seguito un percorso simile, con l’obiettivo di fornire risultati più rapidi e accurati.

Resta da vedere quale delle due soluzioni si dimostrerà più efficace nell’uso quotidiano. Per ora, Deep Research è disponibile solo nella versione web di ChatGPT, ma OpenAI ha promesso che presto arriverà anche su mobile e desktop.

Deep Research presenta anche qualche limite

OpenAI Deep Research

Nonostante le sue capacità avanzate, Deep Research non è esente da criticità. Bisognerà dunque dare sempre una controllata a ciò che viene prodotto, in quanto Deep Research potrebbe fare fatica a distinguere fonti attendibili da fonti non attendibili.

Per il futuro, OpenAI ha in programma di estendere le capacità di Deep Research, migliorandone la velocità e integrando nuove funzionalità, tra cui grafici, immagini e una maggiore personalizzazione nei report generati.

Con strumenti come Deep Research, l’AI sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella gestione delle informazioni. Se usato correttamente, potrebbe diventare un valido alleato per giornalisti, ricercatori e professionisti che hanno bisogno di analizzare dati in modo rapido ed efficace.

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