Negli Stati Uniti, una vasta quantità di dati pubblici su ambiente e salute è stata improvvisamente rimossa dai siti governativi, suscitando preoccupazione tra esperti e attivisti. La decisione rientra in un più ampio intervento dell’amministrazione Trump, che ha avviato una revisione dei contenuti presenti sulle piattaforme federali, eliminando riferimenti a cambiamento climatico, equità razziale e identità di genere.
L’amministrazione Trump rimuove database cruciali
Nei giorni scorsi, si sono moltiplicate le segnalazioni sulla scomparsa di interi database dal sito dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Venerdì, il portale Data.CDC.gov è stato messo offline con un avviso che fa riferimento a un ordine esecutivo sulla “difesa delle donne dall’estremismo dell’ideologia di genere”. Il messaggio specifica che le informazioni torneranno disponibili solo dopo essere state allineate alle nuove direttive governative. Questo intervento si inserisce in un’operazione già in corso da mesi, con un’accelerazione significativa nelle ultime settimane. Durante il primo mandato di Trump, l’Environmental Protection Agency (EPA) aveva rimosso circa il 20% dei dati ambientali disponibili online. Ora, il timore è che l’operazione si stia ripetendo su scala ancora più ampia.
Tra i dati eliminati spiccano l’Indice di Vulnerabilità Sociale (SVI) e l’Indice di Giustizia Ambientale (EJI), due strumenti fondamentali per il monitoraggio delle disuguaglianze sanitarie e ambientali. L’SVI, sviluppato nel 2007, aiuta a identificare le comunità più esposte a disastri naturali ed emergenze sanitarie. L’EJI, introdotto nel 2022, permette di valutare l’impatto dell’inquinamento sulle fasce di popolazione più fragili. La loro rimozione ha suscitato l’allarme della comunità scientifica, che teme un passo indietro nelle politiche di protezione ambientale e sociale.
Le modifiche ai siti federali non si fermano ai CDC. Il Dipartimento dei Trasporti ha eliminato le sezioni dedicate alla sostenibilità, seguendo un indirizzo politico che punta a smantellare molte delle iniziative avviate sotto l’amministrazione Biden. Per contrastare la scomparsa di questi dati, diverse organizzazioni indipendenti si stanno mobilitando. Progetti come l’End of Term Web Archive e l’Environmental Data and Governance Initiative hanno già archiviato parte delle informazioni rimosse, rendendole accessibili al pubblico. Tuttavia, gli esperti avvertono che senza aggiornamenti costanti, questi archivi rischiano di perdere efficacia nel tempo.