Apple sta cercando una soluzione per portare Apple Intelligence in Cina, e la risposta potrebbe essere DeepSeek AI, un modello di intelligenza artificiale sviluppato localmente. Tuttavia, mentre Cupertino esplora questa possibilità per superare i vincoli normativi cinesi, un altro Paese ha deciso di vietare l’uso di DeepSeek, alimentando i timori sulla sicurezza dei dati.
Apple e la sfida dell’AI in Cina
L’obiettivo di Apple è chiaramente quello di aumentare la sua quota di mercato in Cina. In territorio orientale infatti la concorrenza è molto alta. Lì però ChatGPT non è disponibile ed è per questo che si sta pensando ad una soluzione alternativa.
A tal proposito, Apple sta testando DeepSeek AI, un modello sviluppato in Cina, che potrebbe permetterle di offrire Apple Intelligence anche in quel mercato. Questo significherebbe che gli utenti cinesi riceverebbero un iPhone con un’AI diversa da quella degli altri Paesi, basata su tecnologie locali anziché su OpenAI.
La decisione potrebbe avere ripercussioni su larga scala: gli utenti accetteranno un modello di AI differente a seconda della regione di acquisto del dispositivo?
Taiwan vieta DeepSeek AI: cresce la diffidenza verso il modello cinese
Mentre Apple studia l’integrazione di DeepSeek AI, Taiwan ha ufficialmente vietato il suo utilizzo nelle agenzie governative, citando rischi per la sicurezza informatica.
La decisione arriva dopo che Italia, Francia, Irlanda e Corea del Sud hanno espresso preoccupazioni sulla gestione dei dati da parte del modello cinese. L’Italia è stata la prima a bloccare DeepSeek, rimuovendolo dagli store per motivi legati alla privacy e avviando un’indagine sulle sue politiche di raccolta dati.
Venerdì scorso, il Ministero del Digitale di Taiwan aveva già avvertito i dipartimenti governativi di non utilizzare DeepSeek, senza però imporre un divieto ufficiale. Lunedì, il primo ministro Cho Jung-tai ha annunciato il blocco definitivo, sottolineando la necessità di proteggere le informazioni sensibili del Paese.
DeepSeek AI e il panico sui mercati
L’ascesa rapida di DeepSeek AI ha scatenato forti reazioni sui mercati finanziari. A gennaio, le sue capacità a basso costo hanno portato a una perdita di miliardi di dollari per le big tech e gli investitori occidentali, sollevando interrogativi sulla sostenibilità dei modelli AI tradizionali.
Con sempre più governi che ne limitano l’uso, DeepSeek potrebbe presto diventare un punto di frizione nei rapporti tra Cina e Occidente, mentre Apple cerca di trovare la sua strada per rendere Apple Intelligence disponibile in tutto il mondo.
L’integrazione di DeepSeek negli iPhone sarà accettata dagli utenti o potrebbe generare diffidenza? Il dibattito sulla sicurezza e sulla privacy dell’AI è più acceso che mai.