Google continua a migliorare l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle sue applicazioni. L’ultima novità riguarda Gemini. Ovvero il potente assistente AI di Mountain View, che ora può generare immagini in più lingue all’interno del pannello laterale di GoogleWorkspace.
Questa funzione, inizialmente era disponibile solo in inglese. Ma ora è stata estesa anche in francese, tedesco, italiano, giapponese, coreano, portoghese e spagnolo. Tale aggiornamento, distribuito a partire dal 29 gennaio, rappresenta quindi un ulteriore passo avanti nella strategia di Google. Con lo scopo di rendere le sue tecnologie AI più accessibili su scala mondiale.
Novità Gemini: funzionalità riservate agli abbonati premium
L’ampliamento delle lingue supportate non è l’unico sviluppo recente di Gemini. Google infatti, ha già reso l’assistente AI disponibile in Documenti, Fogli, Gmail e Drive. Esattamente dove può aiutare gli utenti a scrivere e-mail, riassumere contenuti e analizzare file senza doverli aprire. La generazione di immagini resta però limitata a specifiche sezioni di Workspace. Google Slides, ad esempio, continua a supportare questa funzione solo in inglese. Mentre la creazione di immagini di persone resta indisponibile in tutte le lingue diverse dall’inglese.
Nonostante l’ampliamento delle lingue, l’accesso a queste funzioni non è però aperto a tutti. Infatti Google ha scelto di rendere disponibili le capacità avanzate di Gemini solo per gli iscritti a GoogleWorkspace. Oltre che per coloro che sottoscrivono il piano GoogleOne AI Premium. Questo abbonamento ha un costo di 21,99€ al mese. Esso offre strumenti avanzati di intelligenza artificiale ma anche 2TB di spazio di archiviazione su Google Drive. Per chi lavora con grandi quantità di dati o ha bisogno di un supporto IA nella produttività quotidiana, il pacchetto rappresenta quindi un investimento interessante.
Con ogni aggiornamento, Google dimostra di puntare sempre di più sull’intelligenza artificiale. Fino a renderla un elemento centrale delle sue applicazioni. L’espansione delle lingue supportate è solo un tassello di un piano più ampio. Un progetto che mira a far diventare Gemini uno strumento essenziale per la produttività e la creatività. Il futuro di Workspace sembra dunque essere legato sempre di più allo sviluppo dell’AI. Insieme a nuove funzionalità destinate ad arrivare nei prossimi mesi.