La Toyota GR Corolla, seppur un sogno per molti appassionati europei, resta una sportiva amata dai più. Purtroppo, questa piccola auto eccezionale della casa giapponese non è commercializzata nel nostro mercato, un vero peccato. La sua linea, però, non smette di fare parlare di sé, grazie anche a render futuristici che immaginano come potrebbe evolversi la vettura. Chi non vorrebbe vederla nelle strade europee, con quel corpo muscoloso, passaruota allargati e paraurti aggressivo che la contraddistinguono? Il design della nuova generazione Toyota non tradisce la tradizione, mantenendo quella grinta che caratterizza ogni vettura firmata Gazoo Racing. L’evoluzione estetica della sportiva potrebbe portare a una maggiore attenzione ai dettagli, come il doppio scarico e gli elementi aerodinamici che spingono al massimo l’attenzione su ogni curva. Con fari a LED orizzontali, sempre più sottili, e un ampio spoiler posteriore, il look della Toyota GR Corolla si presenta più deciso che mai. Ma sarà solo un sogno per chi spera in una versione da vedere anche nei concessionari europei? Quante possibilità ci sono che questo modello venga davvero esportato nel nostro continente?
Motore potente, ma la commercializzazione della Toyota in Europa è in dubbio
Se il design della Toyota Corolla affascina, la parte meccanica non è da meno. La nuova generazione potrebbe montare un motore ancora più potente. Anche con più potenza manterrebbe però l’affidabilità e l’agilità del modello attuale. Il motore? A tre cilindri turbo da 1,6 litri capace di andare oltre 300 cavalli potrebbe essere affiancato da un nuovo 4 cilindri turbo. Con quest’ultimo il suo potenziale salirebbe a circa 400 CV. A chi non piacerebbe? La trazione integrale rimarrebbe una certezza, ma come cambieranno le normative sulle emissioni? Sarà questa la vera barriera per il mercato europeo? La Toyota GR Corolla sta vivendo il suo momento di gloria, ma la speranza di vederla sulle strade europee rimane incerta. Seppur affascinante, la sportiva Toyota potrebbe non arrivare mai da noi, lasciando intatti i sogni di tanti appassionati. Chi vivrà, vedrà.