La Ferrari 296 GTS diventa ancora più imponente grazie al pacchetto N-Largo di Novitec. Il design, curato dal famoso Vittorio Strosek, dona alla vettura un aspetto diverso. L’auto appare più muscolosa, potente ed è stata anche aerodinamicamente ottimizzata. I passaruota posteriori di ben 120 millimetri sono stati allargati ma non solo per una scelta estetica. Questo cambiamento è stato infatti una mossa strategica per migliorare la stabilità della vettura. Con i nuovi cerchi Novitec NF11 NL, da 21 pollici davanti e 22 dietro, poi, si deve dire che la sportiva guadagna sicuramente in carattere. Si ha l’impressione che ogni linea della Ferrari 296 GTS sia stata progettata per tagliare l’aria, per vincere sulla fisica. Con nuove prese d’aria e un paraurti che incarna l’essenza della velocità riesce a superare ogni limite. La nuova Ferrari ha anche un cofano in fibra di carbonio, un diffusore posteriore e un spoiler, altre specifiche che non passano inosservate. Come se non bastasse, gli specchietti retrovisori sono anch’essi ridisegnati per una maggiore funzionalità e stile.
Un motore che lascia il segno nella nuova Ferrari
Ma l’aspetto esteriore non è l’unica evoluzione. Con il pacchetto N-Largo, la Ferrari 296 GTS riceve un aumento della potenza. Non solo una bellezza da guardare, ma anche una macchina da guidare. Il V6 biturbo da 2,9 litri guadagna 38 cavalli extra, portando la potenza totale a 868 cavalli. La componente elettrica rimane invariata, ma l’incremento del motore termico offre una spinta in più. E cosa dire del suono? L’impianto di scarico sportivo in oro e carbonio amplifica il rombo, regalando un’esperienza sensoriale senza pari. Un telaio ribassato di 35 millimetri, che abbassa il baricentro, completa le modifiche, conferendo alla Ferrari una maneggevolezza superiore. Non manca, però, la possibilità di sollevare il corpo vettura in caso di necessità. Così, la Ferrari 296 GTS N-Largo non è solo una macchina da pista, ma anche una supercar da vivere ogni giorno. Quando si parla di prestazioni ed estetica, la Ferrari non lascia nulla al caso. Chi direbbe no ad un’auto così?